Privatizzazioni e trucchi.

Ogni aziendina
anche piccola ha un conto dove sono registrate le ricchezze (dette “attivita’”)
ed i debiti dell`azienda, lo stato patrimoniale. Le Attivita` includono
terreni, case, macchinari, mobili, BOT, azioni possedute, conti in banca, ecc. Nonche’ debiti.
Cosi` un`azienda
che vende un terreno di sua proprieta` non necessariamente migliora i suoi
utili. Ad esempio, se la Pautasso s.r.l. vende per 100.000 euro un terreno che nel suo stato
patrimoniale era stimato 150.000 euro, l`azienda incassa si` 100.000 euro,
pero` allo stesso tempo sta perdendo 50.000 euro.

Infatti le sue
attivita` diminuiscono di 150.000 alla voce “terreni” ed aumentano di 100.000
alla voce “conto in banca”. La differenza e` 50.000.

Un grosso
problema con i conti pubblici e` la mancanza di uno “Stato Patrimoniale”. E
allora?
E allora dobbiamo
essere molto cauti quando qualcuno riduce un deficit privatizzando cose che non
erano mai state in uno stato patrimoniale.
E` ovvio che,
vendendo, qualcosa si incassa. E` da vedere se quello che si incassa sia il
giusto, se cioe` compensi la perdita di patrimonio subita. Sarebbe bene prendere atto che dopo aver venduto gli argenti di
famiglia per pagare i debiti, non si ha piu` molto altro da vendere.
Bisognerebbe
imporre per legge a tutte le amministrazioni pubbliche, incluso lo stato, di dotarsi di un vero e
proprio stato patrimoniale.

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.