Il 9 febbraio un seminario di approfondimento su Wikipedia e sulle licenze Creative Commons

L’associazione Dschola, in collaborazione con Wikimedia Italia, Centro Nexa e CSP promuove un seminario di approfondimento su Wikipedia e sulle licenze Creative Commons per la creazione e la condivisione di risorse didattiche aperte. Il seminario si svolgerà Giovedì 9 febbraio 2012 dalle ore  14.30 alle 17.30 presso l’ Auditorium ITI Majorana di Grugliasco (Torino) via Baracca, 80 (Parcheggio in via Cantore, 119) Il seminario è gratuito. Iscrizioni direttamente sul sito

Programma:
14.00 – Apertura Lavori
14.15 – Un anno all’insegna dell’open (Eleonora Pantò – CSP e Associazione Dschola)
14.30 – Public Domain Day e licenze Creative Commons – (Federico Morando – Centro Nexa su Internet & Società)
15.00 – Radio M@xwell (Renzo Favretto- ITI Maxwell)
15.30 – Wikipedia per imparare: amico o nemico? – (Frieda Brioschi – Wikimedia)
16.00 – #adottaunaparola (Giovanni Arata, Elisa Mazzini – APT Emilia Romagna – ER)
16.30 – Contenuti aperti per la didattica – (Antonio Fini)
17.00 – Didattica online nello studio del flauto traverso: strumenti, azioni, potenzialità. – (Rossano Munaretto)
17.30 – Chiusura Lavori

Il  seminario rientra nelle manifestazioni per la celebrazione del Public Domain Day 2012 www.publicdomainday.org.  l’Iniziativa è promossa da DG Enterprise & Industry della Commissione Europea, a cura di EUN (European SchoolNet) e Digital Europe, coordinata in Italia da ECWT (European Centre for Women and Technology)

Il 1 gennaio di ogni anno il Public Domain Day celebra la scadenza dei termini di tutela del copyright sulle opere prodotte da autori deceduti da diversi decenni e fa sì che migliaia di opere entrino nel pubblico dominio: i loro contenuti non sono quindi più posseduti o controllati da qualcuno, ma diventano un tesoro comune, disponibile a tutti e utilizzabile per i fini più diversi. Opere letterarie possono essere pubblicate su siti web personali e/o stampate per essere diffuse fra amici o nelle scuole. Per chi volesse far entrare le proprie opere in un circuito che ne faciliti la condivisione e la ricreazione, senza perderne i diritti è possibile utilizzare le licenze Creative Commons, che permettono all’autore che lo desidera di riservarsene solo alcuni. Un copyright flessibile consente di remixare opere esistenti per crearne di nuove, aprendo nuove forme di espressività, anche in campo educativo. La rivoluzione del sapere è ormai avviata e Wikipedia, l’enciclopedia scritta da tutti è una realtà che per continuare a migliorare ha bisogno anche del tuo contributo. Il workshop ha l’obiettivo di approfondire questi temi e presentare alcuni esempi virtuosi di applicazione in ambito scolastico.

Autore: Redazione

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