Un incontro per andare verso il futuro dell’editoria in Piemonte

giornaliusatiEditoria ed emittenza: azioni concrete per “ridisegnare” un futuro Incontro con istituzioni, sindacati, associazioni venerdì 22 maggio. L’editoria e l’emittenza in Piemonte attraversano una crisi senza precedenti, per la quale si son messi in atto tutti gli ammortizzatori sociali disponibili, e che però si stanno esaurendo. C’è un pericolo reale di perdere non solo decine di posti di lavoro tra personale tecnico e giornalistico, ma soprattutto voci irrinunciabili di informazione locale, capillare, sul territorio.

Per questo la Subalpina, con Slc Cgil, Fistel Cisl e Uil Comunicazione, ha invitato il presidente della Regione Chiamparino, tutti i consiglieri regionali, tutti i parlamentari eletti nei collegi piemontesi e i rappresentanti delle associazioni di categoria ad un incontro venerdì 22 maggio, alle 14,30, al Circolo della Stampa, in corso Stati Uniti 27, a Torino.

E’ giunto il momento di interventi legislativi strutturali che, pur senza attingere a risorse pubbliche ingenti, siano capaci di ridisegnare il settore, sia nel campo dell’emittenza che della carta stampata. Ed è necessario immaginare percorsi a livello locale che accompagnino le aziende verso l’uso delle nuove tecnologie, le sole che possono assicurare un futuro stabile al settore e nuovi piani di sviluppo. L’incontro del 22 maggio sarà un primo momento di riflessione per avviare azioni concrete a salvaguardia di un settore strategico per la nostra regione.

La lettera inviata ai rappresentanti delle istituzioni (il presidente della Regione Chiamparino, i consiglieri regionali, i parlamentari eletti nei collegi piemontesi e i rappresentanti delle associazioni di categoria di editoria ed emittenza locale):

Alla cortese attenzione di Sergio Chiamparino Presidente Regione Piemonte Giovanna Pentenero Assessore regionale all’Istruzione, Lavoro, Formazione professionale Giuseppina De Santis Assessore regionale alle Attività produttive Consiglieri della Regione Piemonte Deputati e Senatori dei collegi piemontesi e per conoscenza a Vanni Giachino Presidente Aep, Associazione Editori Piemontesi Pietro Policante Presidente Fipeg, Federazione Italiana Piccoli Editori Giornali Marco Rossignoli Coordinatore Aeranti- Corallo Piero Manera Vicepresidente Frt-Confindustria Radio Tv locali Corrado Alberto Presidente Api Torino, Associazione Piccole Imprese Torino,

Dopo anni di crisi duranti i quali le conseguenze più drammatiche sono state evitate solo grazie a un ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali, il sistema editoriale piemontese è ormai vicino al collasso. Lo sono le radio e le televisioni locali, che non hanno saputo resistere al passaggio al digitale terrestre con quel che questo ha comportato in termini di investimenti, e lo sono anche i periodici locali, dove la riduzione degli investimenti pubblicitari è andata di pari passo con il calo delle copie vendute. Oggi circa il novanta per cento delle aziende editoriali della nostra regione sta facendo uso di ammortizzatori sociali, con sospensioni dal lavoro che superano spesso il 40 per cento: uno strumento che, peraltro, andrà presto ad esaurimento.

Per quel che riguarda l’emittenza questo momento è anche piuttosto vicino perché, se non interverranno ulteriori proroghe, la cassa integrazione in deroga non sarà più disponibile dalla fine di maggio con un’incognita immediata sul futuro delle aziende e dei lavoratori. Sappiamo bene che anche le casse pubbliche versano in condizioni di estrema difficoltà e siamo convinti che sia passato il tempo dei finanziamenti a pioggia. Proprio per questo siamo, però, convinti che sia giunto il momento di interventi legislativi strutturali che, pur senza attingere a grandi risorse pubbliche, siano capaci di ridisegnare il settore, sia nel campo dell’emittenza che della carta stampata. Al tempo stesso, crediamo che a livello locale sia possibile immaginare percorsi che accompagnino le aziende verso l’uso delle nuove tecnologie, le sole che possono assicurare un futuro stabile al settore e nuovi piani di sviluppo. L’alternativa è la perdita di decine di posti di lavoro tra personale tecnico e giornalistico con il rischio della chiusura di voci storiche del nostro territorio. Vi scriviamo per proporvi un primo momento di incontro e riflessione per avviare un percorso concreto per la salvaguardia di un settore strategico per la nostra regione. L’appuntamento che vi proponiamo è VENERDI’ 22 MAGGIO, alle 14,30 al Circolo della Stampa, in corso Stati Uniti 27, a Torino. Contando sulla vostra partecipazione, vi porgiamo cordiali saluti.