Verso il tracollo dei media tradizionali in Piemonte

Un comunicato dell’Associazione Stampa Subalpina

L’informazione in Piemonte, in questo avvio di 2012, sta pagando un prezzo altissimo alla crisi generale e alla carenza di strumenti per fronteggiare le difficoltà e sostenere il comparto dei mass media.

Dopo i “tagli” dello scorso anno (lo stato di crisi a La Stampa e Tuttosport, la chiusura di EPolis e la ristrutturazione di Leggo), il 2012 si apre con una emergenza forte nell’emittenza locale, la chiusura della free press City, la chiusura dell’inserto Nord Ovest del Sole 24 ore. Leggi tutto “Verso il tracollo dei media tradizionali in Piemonte”

La crisi mette in ginocchio tre storiche emittenti televisive torinesi

Marco Trabucco su Repubblica

La crisi rischia di decimare le televisioni locali torinesi. Tre nomi storici come Telesubalpina, l’emittente della diocesi, Videogruppo e Telestudio hanno chiesto o stanno per chiedere lo stato di crisi e metteranno in cassa integrazione giornalisti e tecnici. Le difficoltà nascono da motivi diversi, ma segnalano un problema grave in un settore importante del mondo della comunicazione.

Le cattive notizie per Telesubalpina sono arrivate ai primi di gennaio quando l’arcivescovo Cesare Nosiglia ha convocato tecnici e redazione (12 persone ) annunciando che la proprietà dei Paolini di Milano (editori anche di Telenova) aveva deciso di chiudere a fine anno. Ieri è stato firmato un accordo che farà partire dal 1 febbraio la cassa integrazione a rotazione per tutti i lavoratori. La redazione torinese continuerà a produrre solo i Tg (obbligatori per legge). Le altre trasmissioni saranno le stesse di Telenova. La chiusura è dovuta a un rosso di 500 mila euro all’anno. Cifra non enorme, che però i milanesi giudicano non sopportabile. Telesubalpina per lungo tempo ha rinunciato alla pubblicità (per scelta del cardinal Severino Poletto), ma ultimamente si era affidata a un’agenzia milanese. Non è bastato, forse anche perché da Milano non si è mai deciso di investire sullo sviluppo della sede torinese. Monsignor Nosiglia nell’incontro con i dipendenti ha riconosciuto che senza Telesubalpina la diocesi è senza voce («non possiamo andare avanti solo con il Nostro Tempo ela Voce del Popolo» avrebbe detto). Anche perché le difficoltà non risparmiano i settimanali: uno dei due è a rischio chiusura. Venduta ai Paolini da Poletto in cerca di fondi per costruire la chiesa del Santo Volto, oggi Telesubalpina, costa ancora troppo per essere riacquistata. Resta la domanda: possibile che la Diocesi di Torino non sia in grado di trovare mezzo milione di euro l’anno per salvarla?  Leggi tutto “La crisi mette in ginocchio tre storiche emittenti televisive torinesi”

Il futuro della Rai e i problemi dell’editoria locale a palazzo Lascaris sabato 28 gennaio

Sabato 28 gennaio 2012, a partire dalle ore 10.00, presso la Sala Viglione, a Palazzo Lascaris, Via Alfieri, 15, a Torino, si svolgerà l’incontro pubblico “Il futuro della Rai e i problemi dell’editoria locale. Lo stato dell’informazione in Piemonte e i rischi per il pluralismo” organizzato dal Partito Democratico Piemonte e dal Gruppo Consiliare Regionale del PD.

Programma

  • Saluti Gianfranco MORGANDO (Segretario Regionale PD Piemonte) e Aldo RESCHIGNA (Presidente Gruppo Consiliare Regionale PD).
  • Introduzione On. Giorgio MERLO (Vice Presidente Commissione Vigilanza Rai).
  • Comunicazione Paolo GIROLA (Segretario Ordine Giornalisti Piemonte)
  • Tavola rotonda Don Corrado AVAGNINA (Delegato Interregionale Fisc – Federazione Italiana Settimanali Cattolici); Carlo ROGNONI (Presidente del Forum PD Riforma sistema radiotelevisivo); Giorgio SIMONELLI (Docente di giornalismo radiofonico e televisivo all’Università Cattolica di Milano); Stefano TALLIA (Vice Segretario Associazione Stampa Subalpina).
  • Intervento conclusivo: On. Paolo GENTILONI (Presidente Forum ICT del PD, membro Commissione di Vigilanza Rai)

Maratona radio per ricordare Peppino Impastato

Oggi 5 gennaio a partire dalle ore 9,30 fino a tarda notte, Radio 100 passi festeggerà il compleanno di Peppino Impastato, il giovane trentenne ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978, per averla nominata, svelata e sbeffeggiata ogni giorno attraverso i microfoni di radio Aut. Radio 100 passi, da due anni è la radio web che ha riaperto i microfoni e non a caso nel giorno della nascita di Peppino. Quest’anno, dopo numerosi sabotaggi e furti, costretta a lasciare la sede nel quartiere della Cala di Palermo, radio 100 passi non chiude, ma rilancia ed il 5 gennaio dalle 16, accende anche la web tv, in streaming su www.radio100passi.net ma prossimamente su www.100passi.tv)  per dare un volto ai protagonisti dei tanti dibattiti che il 5 gennaio si alterneranno, fino al brindisi delle ore 19. Quando, a Palermo, si inaugurerà la sede della radio e di Casa 100 passi, che da giovedì sarà un luogo aperto alla città.

Le voci della libertà

Lunedì 16 gennaio 2012 alle ore 18 presso il Circolo dei lettori di Torino si svolgerà una serata per ricordare Giuseppe Fava, Giancarlo Siani, Mauro Rostagno, Peppino Impastato, Maria Grazia Cutuli, Ilaria Alpi, Graziella De Palo, Mario Francese, Giovanni Spampinato, Walter Tobagi, Beppe Alfano, Carlo Casalegno e tutti quei giornalisti che hanno messo al servizio della loro professione la costante ricerca della verità senza compromessi e scontrandosi con i vari estremismi del nostro tempo.
Parteciperanno all’incontro Raffaella Fanelli cronista giudiziaria per il settimanale “Oggi” e “Sette” autrice del libro “Al di là di ogni ragionevole dubbio”; Maddalena Rostagno Figlia di Mauro Rostagno e autrice del libro “Il suono di una sola mano storia di mio padre Mauro Rostagno” e Marco Patruno autore del blog Generazione P e curatore dell’incontro. Modera Alessandra Perera responsabile news Telestudio Tv .

Il bilancio di Chiamparino fatto senza pluralismo giornalistico

In un paese anglosassone o in una diversa cultura dell’informazione, ad un incontro organizzato con il sindaco uscente di una grande città per fare il bilancio dei suoi mandati ci sarebbe un pool di giornalisti di diverse testate a a fare serenamente, delle domande a più voci e con diverse interpretazioni. Soprattutto se ad organizzare l’evento sono enti teoricamente super partes che si occupano di informazione come un sindacato di giornalisti e un ordodine professionale. A Torino il sindaco  viene intervistato da un giornalista unico e non propriamente un mastino …  Non che si voglia giudicare il lavoro di Chiamparino, ma solamente l’approccio alle cose.

Martedì 22 marzo, alle 20,30, al Circolo della Stampa, Palazzo Ceriana – Mayneri, corso Stati Uniti 27, Torino, incontro con il Sindaco Chiamparino, “Bilancio di una lunga stagione a Torino” Il sindaco sarà intervistato da Luigi La Spina, editorialista de La Stampa. L’incontro è promosso da Circolo della Stampa, Associazione Stampa Subalpina, Ordine dei Giornalisti.