#‎bastabubboni‬ la tensostruttura alta 16 metri che deturpa Piazza Vittorio a Torino

Tutto è partito dal basso, poi nel racconto della vicenda è entrato Gabriele Ferraris dal suo blog e la cosa è diventata qasi virale sulla Rete. Di che si va parlando ? Della tensostruttura montata in Piazza Vittorio Veneto, alta sedici metri per ventidue metri di larghezza realizzata i per un evento promozionale di Sony e oramai chiamata: il bubbone.

 

Prima le proteste sono arrivate dai residenti di piazza Vittorio: “la piazza è ostaggio di qualsiasi manifestazione venga organizzata in centro”.  Poi è nato un gruppo su Facebook  “Basta Bubboni! Difendiamo la bellezza della nostra città”, che ha organizzato una manifestazione sabato 28  alle 15 davanti al bubbone.
Il Comune di Torino ha diffuso un comunicato per metterci una pezza, ma ormai è tardi …

La tensostruttura montata in Piazza Vittorio Veneto è una iniziativa promossa dalla Uefa e dalla Sony. Ospita un campetto da calcio che sarà sede nel fine settimana di tornei “2 vs 2”. Ha una durata limitata a due giorni – 28 e 29 novembre – e fa parte di un progetto che coinvolge anche Roma e Milano, città che ospiteranno analoga tensostruttura in Piazza del Popolo e Piazza del Duomo.  Le attività sportive e di intrattenimento che vi si svolgeranno sono gratuite.
Le obiezioni alla installazione sono naturalmente legittime e l’Amministrazione comunale intende tenerne conto assumendo criteri ancora più rigorosi per l’utilizzo degli spazi pubblici.
Per questo la Città interverrà nuovamente nei prossimi giorni sul regolamento per l’utilizzo degli spazi pubblici per adeguarlo alle necessità e alla sensibilità dei cittadini, in modo da poter promuovere attività ed eventi anche in centro città senza alterare l’ambiente visivo e storico dei luoghi ed evitando disagi ai cittadini.
La direzione di lavoro è quella di ulteriori restrizioni dei criteri che sono alla base della concessione degli spazi pubblici nelle piazze auliche, affinché gli uffici preposti alle autorizzazioni possano basarsi sin da subito su criteri fissati con nettezza e non suscettibili di ambiguità.