Ernia del disco, mal di schiena e sciatica: la chiropratica può rappresentare la soluzione naturale

Avete mal di schiena e il dolore si irradia anche lungo la gamba? Potrebbe trattarsi di ernia del disco lombare. La risonanza magnetica è l’esame che potrà togliervi ogni dubbio in merito. A questo punto alcune persone si affidano ancora ai farmaci antinfiammatori, che non sempre funzionano e agiscono solo sui sintomi e sovente hanno importanti effetti collaterali. Altre invece attendono che il problema si risolva da solo e in tal modo ne favoriscono l’aggravamento. La chiropratica moderna può essere la soluzione meno invasiva perché ricerca le cause degli squilibri funzionali che provocano problemi alla colonna vertebrale e al sistema nervoso che in essa è in buona parte contenuto. Attività lavorative, vita sedentaria, posture scorrette, stress, incidenti, attività sportive inadeguate, persino problematiche di malocclusione dentale possono causare la perdita della fisiologica mobilità della colonna vertebrale, provocando irritazione, schiacciamento di nervi e disfunzioni dei dischi intervertebrali e del sistema nervoso.

La chiropratica è sicura?
Il chiropratico interviene con metodiche indolori per ripristinare il naturale allineamento e la normale mobilità della colonna vertebrale, riducendo i dolori articolari e ristabilendo il corretto funzionamento di muscoli, nervi, dischi intervertebrali e del sistema nervoso, in modo del tutto naturale, senza ricorrere ai farmaci. Secondo il Rapporto Eurispes Medicina in Italia il 17,4% degli Italiani si è già affidato a trattamenti chiropratici e il loro numero è in crescita continua, soprattutto nel Nord Italia, dove sono concentrati la maggior parte dei pochi dottori in chiropratica presenti nel nostro paese. Infatti oggi anche in Italia i medici di base e molti fisiatri, ortopedici e neurochirurghi sono consapevoli dell’apporto che il chiropratico può offrire nel trattamento di molte problematiche neuro-muscolo-scheletriche anche conseguenti a traumi o incidenti. Sempre più medici, come avviene da tempo in altri Paesi, inviano pazienti al chiropratico per dolori articolari, lombalgia, coxalgia, torcicollo, cefalea, sindromi vertiginose e anche in presenza di ernia del disco cervicale e lombare. Di recente poi, si avverte anche in Italia l’utilità del trattamento chiropratico per la donna incinta, che spesso deve astenersi dall’uso di determinati farmaci, e per il bambino, per il quale spesso il primo trauma avviene proprio al momento della nascita o successivamente quando, andando a scuola si vedrà costretto a portare un pesante zainetto. Del resto il chiropratico sa come adeguare le tecniche all’età del paziente. Per questo motivo neanche l’osteoporosi, patologia piuttosto diffusa in età avanzata, rappresenta necessariamente una controindicazione al trattamento chiropratico, per quanto l’approccio ad essa richieda cautela e professionalità. Ristabilire una migliore mobilità articolare con la chiropratica significa migliorare anche il benessere di chi è già in là con gli anni.

La chiropratica è efficace?
Un recente studio approvato dalla Regione Lombardia che ho condotto presso il Centro Medico MR – Centro di Radiologia e Fisioterapia di Bergamo, in team con lo staff medico, ha valutato l’efficacia del trattamento chiropratico in pazienti con lombalgia e sciatica in presenza di ernia del disco, già trattati senza successo con antinfiammatori e cortisone. I risultati sono stati più che incoraggianti: per quei pazienti che hanno ricevuto tutti i trattamenti necessari, nella maggior parte dei casi si è avuta la scomparsa o comunque una rilevante riduzione dei sintomi, con miglioramento della capacità di svolgere le attività quotidiane, riduzione o eliminazione dei farmaci antinfiammatori e riduzione del rischio di intervento chirurgico all’ernia del disco. Lo studio è stato da me presentato all’ultimo Congresso Mondiale sul mal di schiena a Dubai (World Conference on Low Back and Pelvic Pain) dove ha destato grande interesse. Si stanno valutando protocolli clinici per ricerche su disturbi quali vertigini, ipertensione, stanchezza cronica e dismenorrea e in tutti quei campi in cui la chiropratica pur non essendo ancora troppo nota, perlomeno nel nostro paese, riesce a conseguire risultati interessanti.

In cosa consiste la visita chiropratica?
Si ascolta con attenzione la storia clinica del paziente e si valutano eventuali esami radiologici. Si procede quindi all’osservazione del modo di camminare, e all’analisi della postura, cui seguono test muscolari e di neurologia funzionale chiropratica. In base alle disfunzioni riscontrate si stabilisce il trattamento. Spesso si riscontrano disfunzioni anche in assenza di dolore. La chiropratica costituisce un eccellente strumento di prevenzione.

In cosa consiste il trattamento?
Si utilizzano tecniche manuali altamente specifiche, ma si adottano anche tecniche non manipolative cioè craniali, miofasciali e sui punti meridiani. Il trattamento dà spesso istantaneo sollievo, sciogliendo le tensioni muscolari ed eliminando la pressione dai nervi e dai dischi intervertebrali. I tempi di recupero dipendono dalla cronicità del problema.

Sono necessarie visite di controllo e trattamenti di mantenimento?
Si forniscono sempre informazioni su come mantenere il più a lungo possibile le correzioni effettuate e spesso si raccomanda un trattamento periodico per mantenere lo stato di benessere raggiunto ed evitare recidive, un po’ come il tagliando che si fa a un’auto per ridurre al minimo il rischio di guasti. Consideriamo che per la colonna vertebrale e per i dischi intervertebrali purtroppo ad oggi non esistono pezzi di ricambio. La frequenza e il numero dei trattamenti dipende sempre da fattori come stato di salute, età, tipo di lavoro e attività fisica svolta.

La chiropratica è utile solo per mal di schiena ed ernia del disco?
La chiropratica moderna ha sempre più riconoscimenti ed è la terza professione sanitaria primaria in USA per numero di dottori praticanti dopo quella di medico chirurgo e odontoiatra. Se da tempo la sua efficacia è evidente per lombalgia, cervicalgia, mal di testa e postumi di colpo di frusta, più recentemente si è estesa a vertigini, problemi del ciclo mestruale, ansia, acufenia, alcuni tipi di ipertensione, otiti e coliche infantili a dimostrazione che essa non è limitata ai soli problemi articolari. La chiropratica individua le disfunzioni che causano i problemi lamentati, ecco perché il chiropratico non è un semplice aggiustaossa, secondo una vecchia immagine stereotipata del passato.

Il dottor Andrea Clementoni è laureato in chiropratica al Palmer College of Chiropractic (USA)
Responsabile del dipartimento di Chiropratica del Centro Medico – Centro di Radiologia e Fisioterapia di Bergamo, esercita anche a Novara e Milano (www.ilchiropratico.it)
Relatore in conferenze sulla chiropratica in Italia e all’estero, ha partecipato a trasmissioni radio e tv sull’argomento.

di Andrea Clementoni (Dottore chiropratico in Novara, Milano, Bergamo)

Video interviste al dottor Andrea Clementoni:
https://www.youtube.com/watch?v=Al0REpTJx2U
http://www.bergamotv.it/bgtv/verso-casa-aspettando-il-tg/-6731/SI_SPBEBTV1576522/