Una taglia di 7 mila euro sui bracconieri che hanno ucciso un lupo a Lanzo

La Lav ha promesso una ricompensa di 7 mila euro per chiunque  sia in grado di dare informazioni relativamente all’uccisione del lupo avvenuta a Lanzo lo scorso 13 novembre. Qui di seguito il comunicato:

Il 13 novembre lungo la strada provinciale 1, tra Lanzo e Germagnano in provincia di Torino, i Carabinieri hanno ritrovato una testa di lupo mozzata, appesa a un cartello della segnaletica stradale. Un inequivocabile segnale, un avvertimento in stile mafioso per far capire che da quelle parti i lupi sono destinati a essere uccisi da mani vigliacche, in piena violazione delle norme nazionali e europee.

“Un atto aberrante, di una crudeltà inaudita che non può essere tollerato – commenta Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici – sappiamo bene quanto sia difficile individuare i responsabili in casi del genere, proprio per questo riteniamo che si debba mettere in campo ogni tentativo per smascherarli. “

Abbiamo così lanciato una campagna rivolta proprio ai cittadini di Lanzo e Germagnano, con la quale ci impegniamo a pagare 7.000 € a chiunque fornisca informazioni utili alla condanna del responsabile dell’uccisione del lupo.

“Da oggi negli esercizi commerciali dei due comuni della città Metropolitana di Torino, saranno reperibili i nostri volantini, naturalmente ogni segnalazione ricevuta sarà da noi inoltrata ai Carabinieri che svolgeranno le dovute indagini – conclude Vitturi – questo animalicidio non deve restare impunito!”
Per comunicarci informazioni utili a individuare il colpevole scrivi a: [email protected]

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO