Ristoro 28/3
Via A. Pigafetta, 56 – Torino
Tel. 011 508 6066
Chiuso sabato a pranzo e domenica
VOTO FINALE: 7 ½
ATMOSFERA [VOTO: 8]
Non un vero ristorante, ma una gastronomia con tavoli e sedie. Così si definiscono al Ristoro Ventottomarzo, locale caldo, raffinato e rilassante in piena Crocetta. Colori tenui, musica jazz in sottofondo, divanetti e cuscini, il bancone bar rivestito di tappeti persiani, un grande specchio a dominare la sala da pranzo. La frequentazione e i prezzi risentono del quartiere in cui si trova. La trovata del menu scritto a matita su pagine di quaderno è simpatica ma cheap, non in tono con l’atmosfera.
CUCINA [VOTO: 8]
La cucina del Ristoro è curata, ben eseguita, basata su materie prime di qualità. Non a caso è frequentata da chef di fama come Vissani, habitué del locale. Il menu accompagna i piatti della tradizione piemontese (battuta, vitello tonnato, insalata russa, grissinopoli, tagliata di fassone) a proposte alternative come il polpo croccante su passata di fave, risotto con animelle, i ravioli con scamorza affumicata, radicchio e parmigiano croccante, gli gnocchi con gorgonzola, pere e noci, la zuppa di cannellini e cavolo nero, il guazzetto di moscardini con polentine. Non manca mai il pescato del giorno o qualche puntata fuori porta come il risotto alla milanese con ossobuco e le succose costine di agnello a scottadito. Quando è stagione, trionfo di carciofi in tutte le salse: fritti, in insalata con parmigiano, spadellati, con i gamberi, con le tagliatelle. L’attesa (brevissima) del primo piatto è allietata da un piccolo amuse bouche. La carta dei dolci gioca sulla tradizione: tiramisù, bonet, tarte tatin di pere, panna cotta, semifreddo alle castagne, meringa con panna e fragole.
STAFF [VOTO: 7]
Personale gentile e discreto, servizio veloce, persino troppo. Apprezzata la disponibilità a personalizzare i piatti secondo le esigenze dei clienti.
PREZZI [VOTO: 7]
Rapporto qualità prezzo discreto, spesa media 40 euro.
PIATTO FORTE
I carciofi fritti sono squisiti e leggeri. Vorresti non finissero mai.
PIATTO DEBOLE
La salsa del vitello tonnato è un ibrido non convincente tra la versione alla vecchia maniera e quella a base di maionese.
TOILETTE [VOTO: 7]
Bagno essenziale con due note di colore: il kilim che incornicia lo specchio e la bilancia vintage. Piacevole la scelta delle salviettine per le mani in tessuto.
CONSIGLIO NON RICHIESTO
Take it easy. Non siamo in mensa, un piatto via l’altro. Una ragionevole pausa tra le portate dà respiro sia ai clienti che alla brigata di cucina.