Cibo Container – Bistrot in Gastronomia

Cibo Container – Bistrot in Gastronomia

Corso Guglielmo Marconi, 33, Torino
Tel. 011 650 6749
Orario: pranzo dalle 11,30 alle 15, cena dal giovedì al sabato dalle 18,30 alle 22,30
Chiuso la domenica



 

VOTO FINALE: 6/7

 

ATMOSFERA [VOTO: 8]

Locale delizioso (i provinciali direbbero “di design”) a un passo dal Valentino con la doppia veste di bistrot e di gastronomia take-away. Composto di due sale, una con ampio bancone-vetrina e l’altra con una sfilza di tavolini da cenetta a due. Pareti verde-rilassante, soffitti azzurro-cielo, parquet, tavolini-baule molto belli (e molto scomodi). Servizio informale, tovagliette e tovagliolo di carta, menu su lavagnetta. Stranamente deserto di sabato sera (a San Salvario?).

CUCINA [VOTO: 7]

Cucina di buona qualità con menu non particolarmente originale. A scelta dalla vetrina gastronomica o dalla carta. Tra gli antipasti si distingue il vitello al vapore con salsa tonnata, in alternativa a proposte più scontate come il prosciutto crudo con mozzarella o la paglierina di capra alla piastra. I primi sono sostanziosi. Ottimi gli gnocchi al gorgonzola e salvia con retrogusto al lime. Non mancano i tajarin, proposti con il ragu di carne, il risotto, in versione speck e mele, o la passata di verdure per i vegani. Tra i secondi, si va dal filetto di salmone al vapore alle uova al tegamino con riso profumato thailandese, dalla scottata di salsiccia di Bra alla tagliata alla piastra, fino al classico hamburger di fassona con patate al forno. In alternativa, si può scegliere uno dei piatti unici, come la carne cruda battuta al coltello, la bresaola con tomino di capra, la trippa alla parmigiana, la polenta concia o l’insalata Robi impreziosita da semi di zucca, pomodorini, melanzane grigliate, bresaola e paglierina di capra. Sempre che non vi allettino le novità del giorno direttamente dal banco gastronomia, come le polpette di baccalà o gli arancini di riso. Dolci convincenti. Menzione d’onore ai grissini.

STAFF [VOTO: 6]

Accoglienza da minimo sindacale. Cortesi, efficienti, ma pur sempre freddini.

PREZZI [VOTO: 6]

Il conto non è dei più economici. Con antipasto, primo, dolce e calice di vino si sfiorano i 30 euro a testa. I primi viaggiano tra i 7 e gli 8 euro, i secondi non superano mai i 10 euro (a parte la tagliata di fassone, 15), i piatti unici oscillano tra i 6 e i 9, i dolci dai 4 agli 8 euro.

PIATTO FORTE

Indimenticabile la ciotola di crema pasticcera in cui pucciare i biscotti di meliga.

PIATTO DEBOLE

Il baccalà non è un pesce facile da gestire e le polpette, alla fine, risultano stoppose.

TOILETTE [VOTO: 8]

Pulita e graziosa, come tutto il locale.

CONSIGLIO NON RICHIESTO

Qualche sorriso in più e qualche euro in meno (sul conto).