Bando per uno studio sul crowdfunding per i settori culturali e creativi

untitled2 La Commissione europea, DG Cultura, ha aperto il bando per una gara d’appalto per realizzare uno studio sulcrowdfunding per i settori culturali e creativi: far ripartire l’economia culturale” (Pilot project on “Crowdfunding for the cultural and creative sectors: kick-starting the cultural economy).

Si tratta di un progetto pilota con l’obiettivo di analizzare e far conoscere le migliori prassi nel mercato del crowdfunding europeo nei settori culturali e creativi: l’architettura, gli archivi, le biblioteche e i musei, l’artigianato artistico, gli audiovisivi, il patrimonio culturale tangibile e intangibile, il design, i festival, la musica, la letteratura, le arti dello spettacolo, l’editoria, la radio e le arti visive.
Il bando di gara prevede la realizzazione di:
1) uno studio sulle differenze tra crowdfunding nei settori culturali e creativi e in altri settori che analizzi i partenariati pubblico/privati per crowdfunding e la loro efficacia in termini di sostegno ai settori culturali e creativi.
2) uno studio di fattibilità su come connettere le piattaforme di crowdfunding esistenti in una piattaforma ombrello congiunta a favore dei CCS in Europa.
3) un sito web o uno strumento di comunicazione interattivo diretto alle organizzazioni culturali e alle PMI creative in grado di raccogliere tutti i link e le informazioni utili sulle piattaforme e i sistemi di crowdfunding culturale che operano nell’UE.
4) una conferenza – da tenersi a Bruxelles – che coinvolga circa 200 esponenti dei settori culturale e creativo nei vari Stati membri, che rappresentano gli investitori, le piattaforme di crowdfunding e i policy makers coinvolti nel crowdfunding a livello nazionale e regionale.
Scadenza per presentare le proposte: 24 agosto 2015,
ore 16.00
Per ulteriori informazioni:

http://ec.europa.eu/culture/calls/general/0315_en.htm

 

Premio Europa Nostra

bandiere europa Sono aperte le candidature per il Premio Europa Nostra, che ogni anno, dal 2002, premia le eccellenze nel campo della conservazione del patrimonio culturale.

Lo scopo di questo premio – organizzato dalla Commissione europea e dal programma Europa Creativa – è quello di valorizzare le pratiche esemplari nella conservazione del patrimonio culturale, per stimolare lo scambio di esperienze e conoscenze in tutta Europa, accrescere la sensibilizzazione e l’apprezzamento da parte del pubblico sul patrimonio culturale europeo e incoraggiare lo sviluppo di ulteriori iniziative eccellenti attraverso la “forza dell’esempio”. La cultura e il nostro patrimonio artistico e culturale sono infatti un’importante risorsa per l’Europa .

Possono concorrere per il Premio 2016 progetti rientranti in uno dei settori e nelle categorie indicati qui di seguito:
– Patrimonio architettonico: singoli edifici o gruppi di edifici in ambienti rurali o urbani
– Aggiunte o modifiche di edifici, o nuovi progetti di costruzione in aree storiche
– Strutture e siti di ingegneria e industriali
– Paesaggi culturali: nuclei storici urbani o vedute di città, piazze e paesaggi urbani
– Parchi e giardini storici, ampie aree di paesaggio progettato o di importanza culturale, ambientale e/o agricola
– Siti archeologici, incluso l’archeologia subacquea
– Opere d’arte e collezioni: collezioni di rilievo artistico e storico o opere d’arte antiche
– Patrimonio culturale intangibile
– Digitalizzazione dei progetti.

Le attività che potranno essere premiate sono le seguenti :
1. Conservazione: riguarda realizzazioni significative nel campo della conservazione, della valorizzazione e dell’adattamento a nuovi utilizzi del patrimonio culturale;
2. Ricerca e digitalizzazione: riguarda attività di ricerca e progetti di digitalizzazione di rilievo che determinano effetti tangibili nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale in Europa;
3. Contributo esemplare di individui o organizzazioni: categoria rivolta a persone o organizzazioni i cui contributi nel corso di un lungo periodo (minimo 10 anni) dimostrano l’eccellenza nella tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale in Europa, superando le aspettative di un dato contesto;
4. Istruzione, formazione e sensibilizzazione: riguarda iniziative notevoli nell’ambito dell’istruzione, formazione e sensibilizzazione nel campo del patrimonio culturale tangibile, per promuovere e/o contribuire allo sviluppo sostenibile dell’ambiente costruito.
Per candidarsi c’è tempo fino al 1 ottobre 2015.

 

Per maggiori informazioni:

http://www.europanostra.org/

 

Convegno “L’Europa e il Piemonte per la cultura”

unnamed (1) Per la prima volta la UE ha introdotto tra i fattori di crescita e di sviluppo, all’interno della propria strategia di Europa 2020, l’innovazione in campo culturale e sociale. Obiettivo è quello di sostenere la nascita di filiere trasversali tra i diversi settori culturali così da consentire ai singoli operatori di fuoriuscire dall’autoreferenzialità che in questi anni ha caratterizzato la cultura e acquisire un approccio innovativo. Ne parleremo lunedì 11 maggio alle 9.00 presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris, via Alfieri 15, Torino in un convegno dal titolo “L’Europa e il Piemonte per la cultura. L’innovazione come motore di sviluppo” organizzato dal gruppo SeD. Parteciperanno al dibattito alcuni operatori culturali e dei funzionari UE.

Apertura dei lavori:
Mercedes Bresso, Parlamentare europeo, Gruppo SeD
Davide Gariglio, Presidente Gruppo PD, Consiglio Regionale del Piemonte

Contributi:

Giuseppina De Santis, Assessore Innovazione Regione Piemonte
Antonella Parigi, Assessore Cultura Regione Piemonte
Silvia Costa, Presidente Commissione Cultura Parlamento Europeo
Erminia Sciacchitano, Policy Officer – Commissione Europea – DG Educazione Cultura
Luca Mattiotti, Segretariato Commissione sviluppo regionale – Parlamento europeo
Fabio Donato, Università di Ferrara, Rappresentante nazionale in Horizon 2020

INTERVENTI PREVISTI:
Fiorenzo Alfieri, Alessandro Allemandi, Sergio Ariotti, Patrizia Asproni, Alberto Barbera, Irene Calderoni, Evelina Christillin, Sarah Cosulich Canarutto, Massimo Lapucci, Beppe Navello, Germano Paini, Raffaella Rocchetta, Giorgia Turchetto, Mario Turetta, Daniele Valle, Walter Vergnano, Paola Zini

Dibattito aperto con gli operatori culturali

Modera Michele Ruggiero

Per informazioni: [email protected]