#LazioJuve 2-1 e tanti saluti alla coppetta

Detto che uscire ad un passo dalla finale di coppa Italia è un vero peccato e che lascio da parte (tanto è incomprensibile) la misteriosa e improvvisa recalcitazione della classe arbitrale per la concessione di un rigore alla Juve, anche i più clamorosi (ma come li spiegheranno poi a chi deve decidere sulle loro prossime designazioni?), provo a fare il punto su quello che non va al momento in casa nostra.

Il problema della poca concretizzazione della mole di occasioni create ce lo portiamo dietro dalla scorsa stagione (chissà che basti Anelka a risolverlo) ed il calo del numero di occasioni di queste ultime partite ha portato come ovvia conseguenza la riduzione delle reti segnate.
Poi l’assenza di Pirlo, pagata oltre il consentito (ma naturalmente ce lo aspettavamo), sommata a quella di Asamoah (nessuno dei sostituti è finora stato all’altezza), sommata a quella di Chiellini (Caceres è una buona toppa, Peluso ieri aveva fatto bene ma poi ha concesso il gol a Gonzales).

Insomma il problema è che le seconde linee, per quanto ci mettano impegno enorme, non sono sempre all’altezza della squadra titolare, almeno nei momenti decisivi come ieri.

Mi scuso per il post decisamente serioso e non mi preoccuperei più di tanto (penso che un bel silenzio stampa potrebbe essere utile a superare il momentaccio… prima che arrivi il Celtic per carità!)

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO