Jeremy Rifkin e il suo pensiero su economia, nuove tecnologie e pericoli climatici

Il seguente articolo è la prima parte di un’intervista fatta a fine 2017 a Jeremy Rifkin, economista, sociologo ed attivista statunitense intorno ai temi ambientali sociali ed umani più delicati di questa epoca come l’organizzazione di un’economia globale equa e sostenibile, l’utilizzo di energie alternative e l’impatto che una tecnologia dalle caratteristiche senza precedenti avrà sull’ambiente nel suo insieme.

L’articolo è di Art Kleiner e Juliette Powell ed è stato pubblicato su strategy+business

La maggior parte delle persone che orbitano nel mondo dell’impresa e del commercio sono consapevoli della convergenza che sta avvenendo tra la tecnologia dei computer e le comunicazioni, dello spostamento nel campo dell’energia dell’utilizzo dai combustibili fossili a quelli rinnovabili, e del movimento in direzione di un ambito di produzione sempre più fatto di mezzi, veicoli e robot che si governano da soli.  Eppure solo un ristretto numero di persone sta riflettendo seriamente su quanto questa massa di cambiamenti tecnologici – insieme con quelli riguardanti la manifattura avanzata, i sistemi di gestione dell’acqua, dell’agricoltura, della salute e dell’educazione – saranno in grado di garantire una rapida e ampia crescita che sia accompagnata al contempo da una significativa riduzione di impatto a livello ecologico.

Questo approccio sistemico al futuro industriale è il dominio del teorico dell’economia Jeremy Rifkin. Rifkin, settantadue anni, è un interprete di lungo corso di questioni economiche e tecnologiche e docente all’interno del programma di educazione superiore nella Wharton University School of Finance della Pennsylvania. E’ consigliere di capi di stato (inclusa la top leadership di Germania, il presidente della Commissione Europea, e la leadership della Repubblica dei cittadini della Cina), a fianco di alcune aziende (tra cui Pwc, l’editore di strategy+business). Ciò nonostante il suo ragionamento resta controverso in alcuni ambienti legati all’economia. Egli sostiene, per esempio, che sia il capitalismo che le industrie del combustibile fossile stanno urtando contro i tutti i limiti che originano dalle leggi della termodinamica. I capitalismo basato sugli investimenti che si concentra su risorse che abbiano un immediato ritorno, sarà inevitabilmente rimpiazzato da un capitalismo più distribuito e basato sui sistemi di rete, a fianco di un’economia della condivisione dominata da un’alta tecnologia globale fruibile per chiunque.

In accordo con Rifkin, questo nuovo sistema economico ibrido sarà reso possibile per mezzo dell’approvvigionamento dell’energia solare, eolica, e di altre rinnovabili su richiesta, facilitate da innovazioni come Internet delle cose e della tecnologia blockchain (catena a blocchi). Nel mondo che questo si immagina, i costi dettati dal produrre e consegnare una crescente gamma di beni e servizi sarà prossimo allo zero e le economie dovranno imparare a gestire l’abbondanza e l’utilizzo di beni e servizi condivisi.

Questo insieme di cambiamenti avverranno nei prossimi quarant’anni circa, sostiene Rifkin, a meno che i tempi non siano accorciati dai rischi di cambiamenti climatici ed estinzione di specie che sono esponenzialmente crescenti.

Persino coloro che non sono d’accordo con la teoria di Rifkin che il capitalismo si trovi nel mezzo di una trasformazione epocale devono necessariamente riconoscere la portata delle nuove forze che questo sta tracciando. La tecnologia intelligente in particolare, si sta espandendo a tassi di crescita senza precedenti, a costi sempre più al ribasso, rimpiazzando il lavoro umano, segnando un nuovo solco nell’attività degli individui e rendendo possibili molte nuove realtà che potrebbero comporre la “rete nera” di un apparato di sorveglianza autoritaria così come invece una nuova diffusione di benessere e qualità della vita.

 

Vi ricordiamo che il tour UN ALTRO MONDO PER I DIRITTI DI PACHAMAMA farà tappa in Piemonte SABATO 30 GIUGNO nel parco di STUPINIGI (scuoletta Montessori, strada Stupinigi 104, Orbassano) a partire dal primo pomeriggio e vedrà l’avvicendarsi sul palco degli interventi dei relatori con momenti artistici, la convivialità della cena a buffet e la cerimonia collettiva officiata da Alberto Ruz Buenfil.

Il costo della giornata è in PROMOZIONE SPECIALE 2X1 FINO AL 10/06 (DUE INGRESSI CON CENA VEGETARIANA A BUFFET A 30 EURO) – gratis per ragazzi fino a 12 anni

Per tutte le informazioni chiamare Enrico Molineri – 3407176563 o Valentina Perucca – 3382706271

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e visita le pagine Thomas Torelli e Un altro Mondo

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