La Corte di Cassazione definisce il reato di guida in stato d’ebrezza per i ciclisti

pista-ciclabileLa Corte di Cassazione ha definito il reato di guida in stato d’ebrezza anche per i ciclisti. In effetti la sentenza stabilisce che le sanzioni riferite al reato di guida in stato di ebbrezza si applicano anche in caso di uso di veicoli non motorizzati. Forse non è una sanzione eccessiva ?
La notizia su Vita

Per la Cassazione pedalare ubriachi può essere rischioso. Viene cosi introdotto il reato di guida in stato d’ebrezza anche per i ciclisti: la volante può fermare il ciclista e fare la prova del palloncino con le stesse tecniche e garanzie che valgono per l’automobilista, se l’etilometro è positivo scatta la sanzione amministrativa o penale in base alla gravità. Lo afferma la Corte di Cassazione nella sentenza n. 4893/15 licenziata il 2.02.2015.

Ma non tutti sono d’accordo con la sentenza. Per qualcuno è una vera e propria assurdità. «Se guidi ubriaco», dice Giulietta Pagliaccio, presidente della Fiab, «levano i punti dalla patente. Se vai in biciletta ubriaco, cosa fanno? Te la sequestrano?».

Per i giudici della corte di cassazione guidare una bicicletta in stato d’ebrezza può effettivamente interferire con il regolare e sicuro andamento della circolazione stradale, con la conseguente creazione di un obiettivo e concreto pericolo per la sicurezza e l’integrità del pubblico degli utenti della strada.

Autore: Redazione

Quotidiano Piemontese: il sito di informazione più letto del Piemonte : libero, tempestivo indipendente, social. L'hub sociale e informativo del Piemonte