Dalla raccolta del grano alla vendita del pane i prezzi aumentano del 1450 %. Il grano è oggi pagato come trenta anni fa su livelli al di sotto dei costi di produzione attuali. Ogni quintale di grano è pagato 14 euro il che vuol dire circa 14 centesimi al chilo per il grano tenero che viene usato per fare il pane: il mondo agricolo non è il responsabile degli incrementi dei prezzi di pane e pasta, ma la vittima di speculazioni economiche.
Alla Borsa merci della Camera di commercio di Alessandria non si riesce a fissare una quotazione di riferimento: le contrattazioni sono lasciate ai contatti diretti tra l’industria e i produttori, ma e vanno a rilento dato che molti preferiscono prima di vendere, o svendere, il proprio grano.
Mercoledì 27 luglio ad Alessandria davanti al monumento ai caduti Coldiretti porterà una trebbiatrice e distribuirà pane gratis ai consumatori. Giovedì 28 Confagricoltura e Cia allestiranno un presidio simile a Torino, in piazza Castello angolo via Roma.