Durante a riunione del Consiglio Direttivo della Associazione Comuni del Moscato di giovedì 15 dicembre si è anche parlato dell’importante questione che riguarda il rapportotra i coltivatori e il personale che viene assunto per il lavoro in vigna: già la recente legge relativa al “caporalato” ha posto delle indicazioni che non paiono equilibrate e consone con lo stato operativo dei nostri vignaioli e così è per il comportamento da assumersi nei confronti del personale che viene chiamato ad operare in azienda.
Dopo un tentativo avanzato da questa associazione verso il Dipartimento del Lavoro per promuovere un incontro pubblico che non è stato accolto, questo Consiglio ha deciso di inoltrare una lettera ufficiale allo stesso Dipartimento oltre che alla Prefettura e al Tribunale di Cuneo per sollevare la questione, mirata ad ottenere una semplificazione verso il lavoro dei nostri contadini.