Un Politecnico in salsa leghista. E’ soddisfatto, il neoassessore regionale all’Industria e RicercaMassimo Giordano, al termine del suo incontro con il rettore Francesco Profumo. “L’ateneo – ha sottolineato il politico novarese – è un modello molto positivo e ricorda quello leghista, con forti radici territoriali che si proiettano verso il mondo”. La nuova giunta regionale continuerà dunque a sostenere l’istituto, “un esempio vincente che dialoga con i maggiori interlocutori stranieri”. “Noi leghisti – ha proseguito Giordano – non siamo provinciali chiusi in noi stessi. Sosteniamo la dimensione internazionale, e cercheremo di rafforzarla in tutti i modi”.
Tante belle parole, ma finora i fatti parlano chiaro. Sul fronte della risorse, infatti, al momento il Piemonte è fermo. Giordano e il presidente della Regione, Roberto Cota, hanno sospeso i bandi sulla ricerca avviati dalla giunta Bresso in attesa di compiere una ricognizione della materia. L’obiettivo è mettere a punto un nuovo piano strategico, rimodulando di conseguenza i finanziamenti. Il confronto di oggi con Profumo ha rappresentato dunque solo il primo di una serie di incontri previsti per ridiscutere le prospettive del Politecnico torinese.