Quello che abbiamo chiamato Cinecamp è una non-conferenza organizzata dal basso, dai blogger che si occupano di cinema.
Sono gli stessi partecipanti a proporre gli argomenti di cui vogliono discutere, argomenti che devono necessariamente coinvolgere cinema e web. Per questo motivo pensiamo che possano essere interessate all’evento anche le “aziende del cinema” (distributori, festival, filmcommission locali…) che avranno così modo di confrontarsi con chi “vive” la rete quotidianamente e promuovere le proprie attività online. Il Cinecamp è a tutti gli effetti un progetto in versione “beta” che punta a svilupparsi e a crescere negli anni successivi. L’evento si svolgerà a Torino venerdì 2 luglio, negli spazi del LabQuazza.In realtà nasce il CineCamp tout court, visto che pare proprio che in Italia non sia mai stato organizzato niente del genere. Di che si tratta? Un barcamp dallo stile e dall’organizzazione classica, ma un barcamp a tema cinema.
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A inizio giugno Cinemambiente 2010
CinemAmbiente cambia stagione. Da quest’anno annuncerà l’arrivo dell’estate. Il Festival infatti si sposta da ottobre a giugno per festeggiare il 5 di questo mese la Giornata Mondiale dell’Ambiente proclamata nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Spostare un festival è un impegno gravoso, ripagato nel nostro caso dalla collaborazione con l’agenzia dell’Onu per l’ambiente che l’ha inserito tra gli eventi da essa riconosciuti. È una soddisfazione che corona oltre un decennio di lavoro che ha fatto di Torino la sede del principale festival cinematografico sull’ambiente a livello internazionale.
In questi anni CinemAmbiente si è evoluto, ha proposto migliaia di film e ospitato centinaia di registi e personalità, si è radicato nel territorio, ha visto crescere il pubblico di anno in anno e ha differenziato le proprie attività, varando progetti come CinemAmbiente Tour, che organizza eventi su tutto il territorio nazionale, CinemAmbiente Tv, che offre la possibilità di proiettare in classe centinaia di film a tematica ambientale, ed Ecokids, che dedica alle scuole proiezioni seguite da approfondimenti condotti da esperti. Questa tredicesima edizione propone come al solito il meglio della produzione internazionale: film vincitori di Oscar o reduci da passerelle internazionali come il Sundance o la Berlinale, segno che il cinema ambientalista si sta imponendo nei principali eventi cinematografici mondiali.
Torino la prossima capitale del cinema ?
Ida Ferrati su Blogosfere cultura
Il Bene e il Male, serie poliziesca di Rai Uno con Gianmarco Tognazzi e Bianca Guaccero, in onda il lunedì, è ambientata a Torino. Così come nel recente passato altre famosissime fiction quali Elisa di Rivombrosa, La contessa di Castiglione, Vivere e Cento vetrine. Per parlare soltanto di serie televisive. Perché le produzioni totali (fiction, film, documentari, animazione e pubblicità) che dal 2000 hanno avuto come location Torino sono 366.
Ma perché proprio Torino? La prima risposta sta in quattro lettere: FCTP ovvero Film Commission Torino Piemonte ente senza fini di lucro, che lavora in modo esemplare a supporto delle produzioni.
L’ Ente, nato nel 2000, è stato voluto e sostenuto finanziariamente dal comune di Torino e dalla Regione Piemonte.
A Sud di Pavese
Piemonte Share in collaborazione con SteFilm, all’interno del programma del Torino Film Festival, presentan in anteprima il progetto A Sud di Pavese. Il progetto rappresenta la declinazione interattiva del film documentario A Sud di Pavese che Matteo Bellizzi nella prossima stagione presenterà al pubblico.
Utilizzando come ancore i tre luoghi pavesiani per eccellenza, la Langa, Torino e il mare di Calabria, questo webdocumentario presenta un percorso che intreccia i testi di Pavese e le immagini, creando accostamenti inaspettati tra i luoghi e le storie narrate.
Il materiale cinematografico girato da Matteo Bellizzi diventa la sorgente per un documentario “aperto” che mette fisicamente in scena il movimento che sta alla base del film: partire dalla letteratura per arrivare altrove, incontrando storie nel nome di Pavese. Matteo Bellizzi è tornato alla ricerca di storie là dove Pavese aveva trovato le sue, come se i luoghi fossero sorgenti ancora attive.
A Sud di Pavese rappresenta una modalità di approccio trasversale che può aiutare a riscoprire alcuni fondamenti della nostra cultura: pensando ad un pubblico giovane occorre comunicare l�idea che la letteratura, quando è grande, è capace di sfondare i confini di un libro per mescolarsi alla vita e diventare stimolo e spunto per osservare il mondo con occhi nuovi, con una consapevolezza rinnovata e arricchita.
Il meglio dal programma di WIEVFest 2008
Il meglio del programma di VIEWFest
Sei anteprime italiane
Best of Siggraph ’08 : una speciale versione showcase del Computer Animation Festival del Siggraph, probabilmente la più importante conferenza al mondo in computer grafica e tecniche interattive. Il Computer Animation Festival seleziona le migliori animazioni computerizzate che il mondo digitale, passato, presente, e futuro, abbia da offrire: corti o lungometraggi, su ogni argomento e contenuto e la selezione del 2008 è pronta per arrivare a Torino grazie al presidente del Computer Animation Festival, Jill Smolin.
Pixar Story: in questo documentario, il regista Leslie Iwerks, nominato all’Oscar, offre agli spettatori il primo, profondo, sguardo storico nei confronti dello studio di animazione più importante del suo tempo. The Pixar Story va dietro le quinte della innovativa e dirompente compagnia che ha cambiato il volto dell’animazione. Il regista usa spezzoni inediti provenienti dall’archivio Pixar insieme a materiale degli archivi dell’animazione, racconti di prima mano di animatori, registi, e produttori, interviste esclusive con alcuni dei personaggi chiave della Pixar, tra cui John Lesseter, Ed Catmull, George Lucas, Tom Hanks, Billy Christal. Il risultato è la storia di una compagnia che ha rivoluzionato l’industria del cinema di animazione.
http://www.youtube.com/watch?v=C70Yp3CPvuQ
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Via alla VIEWFest 2008
VIEWFest, l’evoluzione italiana di Resfest, geniale festival itinerante di cinema digitale, non è un festival come ogni altro. VIEWFest è una una rete globale di festival di cinema digitale.
Non ha semplicemente una localizzazione spaziale. Una selezione del meglio di ogni festival che viene presentato, attraverso la rete, a tutti gli altri festival. Questo è VIEWFest. Torino è il nodo italiano della rete.
VIEWFest si svolge dal 7 al 9 novembre 2008 al Cinema Massimo di Via Verdi 18
Immaginate una rete di festival in ogni parte del mondo, da San Paolo del Brasile a Seul, da Amsterdam a Istanbul. Con delle linee virtuali, canali di comunicazione tra tutte queste città. Il risultato è un festival mondiale, dove ogni nodo della rete è connesso a tutti gli altri. Per l’Italia, questo nodo è Torino.
Il film nella rete
Mercoledì 29 novembre si svolge nell’aula magna del rettorato dell’Università di Torino, un convengo che cerca di coniugare e avvicinare il cinema e il web. La giornata intitolata “Il film nella rete” nasce per iniziativa dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema e dell’Università di Torino.
Il convegno si articolerà intorno a tre aree tematiche tra loro strettamente connesse ma che normalmente vengono analizzate separatamente:
La Prima sezione intitolata “incontri ravvicinati” sarà dedicata alla trasformazione dei linguaggi e delle forme di circolazione e fruizione del film favorite dallo sviluppo del web e dalla digitalizzazione.
La seconda parte, “Il diritto al film, il diritto sul film” verterà sui problemi relativi ai diritti d’autore sull’opera cinematografica, anche in relazione all’uso semi-privato della stessa.
La conclusione sarà dedicata alle potenzialità e i problemi che gli attuali sviluppi fanno emergere in materia di conservazione, catalogazione, studio del film.
La registrazione integrale del convengo sarà disponibile a partire dal sito dell’università di Torino nei giorni successivi all’evento.