San Salvario, Crocetta, Porta Palazzo, La Madeleine, Montparnasse, Las Huertas, Ilot sacrè, Mitte, Lichtenberg, Camden, Soho. A Berlino si chiamano Ortsteil, a Madrid Barrios, a Parigi sono gli arrondissements, a Londra i neighbourhoods. Sono i mattoni che danno vita alle città, sono i quartieri, piccoli mondi nell’universo delle esistenze, delle strade, delle case che popolano i centri urbani.
A raccontarli ci ha provato il Dizionario Illustrato dei Quartieri, iniziativa realizzata dal C-Lab, in collaborazione con Toolbox, nata da un’idea dello scrittore Gianluigi Ricuperati. L’obiettivo è costruire un’antologia dei quartieri scritta dal di dentro, una fotografia della realtà scattata da chi la vive quotidianamente.
Il progetto si concentra in particolare su Torino e sulle città estere in cui alcuni “torinesi” hanno vissuto e lavorato, al fine di creare un crocevia di sguardi sui quartieri e dai quartieri di questa città: sguardi di chi della città ha vissuto i mutamenti, di chi la sente parte della propria identità, di chi la sta scoprendo e organizzando nel suo immaginario, di chi è appena arrivato, di chi è partito. Sguardi che si sommeranno a quelli dei torinesi all’estero.
Il 28 gennaio dalle ore 20 al The Beach dei Murazzi del Po saranno letti alcuni dei testi raccolti nell’ambito dell’iniziativa e verrà premiato il vincitore del concorso riservato ai C-Labbers.