Il congresso IUPAC 2007 si chiude con la plenary lecture del prof Vincenzo Balzani del Dipartimento di Chimica Giacomo Ciamician dell'Università di Bologna che parlerà di macchine molecolari. Il congresso ha visto la partecipazione di 1.400 congressisti provenienti da 70 Paesi del mondo, con una significativa presenza di ricercatori e scienziati provenienti da Stati Uniti (9%) Giappone (6%) e a seguire Romania, Spagna, Gran Bretagna, Turchia, Germania e Iran (rappresentato da alcune giovani ricercatrici). Ma questo non è stato che l'inizio: il Lingotto di Torino si prepara infatti ad accogliere il prossimo anno il secondo congresso Euchems, che riunirà tutte le società chimiche delle nazioni europee in vista della costituzione di una Società Chimica Europea che possa finalmente competere per dimensioni e fondi con quella americana, attualmente leader mondiale.
L'obiettivo è quello di promuovere una progettualità comune a livello europeo, unificando le politiche nazionali che al momento sono piuttosto dissonanti.
Il tema sarà : chemistry, the global science perchè la chimica è senz'altro una disciplina che, nel bene e nel male, attraversa tutta la nostra vita e dovrà fornire in futuro risposte nuove a vecchi problemi (rimediare all'inquinamento ambientale già in atto ed evitare il più possibile quello futuro ma anche cercare nuove fonti energetiche, nuovi materiali eco-compatibili, nuovi farmaci, nuovi fertilizzanti, nuovi metodi per potabilizzare le acque ecc.).
Si attendono più di 2500 partecipanti che porteranno a conoscenza dei colleghi le loro ricerche più avanzate e si darà soprattutto spazio ai giovani provenienti dai Paesi dell'Est europeo, che dimostrano grandi potenzialità di sviluppo, in linea con i programmi di internazionalizzazione già avviati dall'Università di Torino e supportati dalla Regione, dal Comune e da vari Enti e Istituzioni.
Il sito di Euchems 2008