Stato dell’arte e prospettive di sviluppo per la brevettazione e la tutela della proprietà intellettuale nel settore delle nanotecnologie. Questo il tema del secondo appuntamento con Ricerca@Impresa, una delle iniziative promosse dal Progetto Nanomat . L'evento si svolgerà giovedì 18 Ottobre dalle ore 9, presso il Centro Congressi Torino Incontra, Sala Einaudi.
Organizzato dal Settore Brevetti, Marchi e PATLIB della Camera di commercio di Torino e ASP – progetto Nanomat – e in collaborazione con lo Studio di consulenza in proprietà industriale Jacobacci & Partners – il convegno sarà un momento di formazione, incontro e dibattito dedicato alle PMI: un focus sul rapporto tra ricerca, trasferimento tecnologico, protezione brevettuale, difesa dell’innovazione e competitività.
L’incontro è suddiviso in due momenti: al mattino esperti e ricercatori presentano le opportunità offerte dalla brevettazione nell’ambito delle nanotecnologie. Nel pomeriggio appuntamenti specializzati bilaterali fra aziende e consulenti permetteranno di approfondire sia le procedure necessarie per brevettare sia i vantaggi offerti dalla tutela della proprietà intellettuale in questo campo innovativo.
Tra gli asset posseduti dalle imprese, i marchi e i brevetti rappresentano la vera ricchezza societaria, rendendo riconoscibile e unico il prodotto o il servizio. Peraltro, i brevetti nelle nanotecnologie sono in netta crescita. L'Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti ha creato una speciale classe (977), mentre l'Ufficio Brevetti Europeo ha introdotto dal 2006 la classe Y01N (suddivisa in diverse sottoclassi). Il numero di brevetti statunitensi concessi è circa cinque volte superiore rispetto al numero dei brevetti europei riconosciuti (in generale l’Italia si assesta al settimo posto in Europa per numero di brevetti registrati).
Le nanotecnologie costituiscono un settore tecnico-scientifico emergente e interessano quasi tutti gli ambiti della scienza. Le relative invenzioni si riferiscono a un ampio spettro di tecnologie, dalla scienza dei materiali all'elettronica, dalla fisica alla chimica, alla biologia. Una molteplicità disciplinare che offre ampie possibilità di ricerca e di business che – tuttavia – va tutelata con una chiara politica brevettuale e una efficace protezione della proprietà intellettuale.