Bruno Lamborghini su Larete.net
Entrambi i programmi non sembrano sufficientemente considerare il ruolo determinante che la diffusione intelligente e mirata delle tecnologie e delle reti digitali ha per la modernizzazione ed il rilancio economico sociale del nostro paese, così come sta avvenendo in altre realtà europee ed internazionali. Dalle analisi di EITO e di Assinform, come anche sottolineato in un precedente articolo su la-rete.net, appare evidente e preoccupante l’anomalia italiana ed il suo peggioramento con riferimento alle competenze IT (software e IT services) della domanda e dell’offerta, alla più efficace integrazione di tecnologie informatiche con le reti di telecomunicazione e televisive per lo sviluppo di nuovi servizi a valore aggiunto, di nuovi contenuti digitali, alla carenza di grandi progetti (leading edge projects) nel campo delle reti della sanità, della giustizia, della scuola, del turismo, della sicurezza, della logistica su cui oggi nel mercato globale si gioca il vantaggio competitivo dei paesi e delle imprese che vi operano.
Gli scarsi e generici riferimenti a questi grandi temi non evidenziano sufficientemente questa esigenza fondamentale, così come l’esigenza di un ripensamento del sistema educativo basato sulla costruzione di nuove competenze adeguate allo scenario digitale (il riferimento alla realizzazione di una grande università telematica pubblica non sembra essere una risposta ed anzi apre a molte perplessità).