Un innovativo convertitore di energia, un casco che consente ai pazienti colpiti da ictus o da altre patologie dell’encefalo di comunicare e, infine, un sistema di dispositivi per curare le patologie cardiache. Sono queste le startup che hanno guadagnato il podio questa mattina durante la premiazione della sesta edizione di Start Cup Torino-Piemonte a Novara. Presenti il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, con gli assessori allo Sviluppo Economico, Massimo Giordano, e alla Formazione e al Lavoro, Claudia Porchietto, la presidente di Confindustria Piemonte, Mariella Enoc. Padroni di casa il Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, Paolo Garbarino, e i presidenti degli Incubatori universitari piemontesi Silvio Aime (2I3T), Marco Cantamessa, (I3P) e Cesare Emanuel (Enne3).
Giunge così al traguardo la competizione regionale che ogni anno mette in gara i migliori progetti di impresa innovativi, promossa da Politecnico, Università di Torino e del Piemonte Orientale. Alla sesta edizione Start Cup vanta già numeri da copertina. Il concorso nasce nel 2005, con 108 idee presentate a 44 che si sono concretizzate in business plan. Negli anni successivi c’è stato un incremento costante, fino alle 158 idee e ai 5 business plan dello scorso anno. Nel 2010 le idee presentate sono state ben 264 (+67% rispetto al 2009), con 566 proponenti coinvolti (+65% rispetto al 2009). Tra queste sono arrivate alla fase finale ben 95 business plan, che sono poi stati selezionati da un comitato di valutazione composto da investitori, imprenditori e docenti universitari in base alla validità della tecnologica e innovativa. In palio complessivamente 60 mila per il podio Start Cup e altrettanti per i premi speciali. Inoltre, il fondo Piemontech si è impegnato a investire 200 mila euro in capitale di rischio sul primo classificato.