E’ entrato nella sua fase operativa il progetto Open Innovation, ideato per diffondere l'uso dell'open source come fattore di sviluppo e di competitività per le piccole e medie imprese – PMI – e per il sistema economico locale.
Il progetto è finalizzato allo sviluppo tecnologico di semilavorati open source valorizzando le competenze già presenti negli Atenei torinesi e alla promozione di un Network di PMI locali che utilizzando l’open source possano sviluppare originali modelli di business.
Gli ambiti di applicazione dell’attività di Open Innovation sono tre:
– l’applicazione dell’open source ai sistemi di automazione industriale e di meccatronica (ACU);
– l’applicazione dell’open source ai sistemi per la gestione della conoscenza (KIS) con particolare attenzione ai servizi di formazione e assistenza post-vendita;
– l’applicazione dell’open source all'enterprise resource planning (ERP) per l'ottimizzazione dei processi di gestione aziendale.
Domini applicativi che coprono un'ampia parte della filiera produttiva, dalla produzione all'organizzazione fino alla gestione del proprio patrimonio della conoscenza.
Il progetto, finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito della misura 2.4a del DOCUP, ha una durata di 16 mesi e rappresenta una prima azione di sistema dedicata ai temi dell’open source e più in generale della conoscenza aperta.
A questo proposito si è svolto un primo incontro di lavoro dove il progetto è stato illustrato alle associazioni di categoria delle imprese piemontesi per garantire il coinvolgimento delle associate nella fase di sviluppo, sensibilizzandole ai temi del software libero.
Open Innovation è realizzato da un'ATS di cui fanno parte CSP – Innovazione nelle ICT, in qualità di coordinatore e promotore delle azioni a supporto della PMI locali, Politecnico di Torino con il CSPP – Centro servizi per la Prototipazione – e il COS – Centro di competenza per l’open source e il software libero, Università di Torino con il LIASES – Laboratorio di Informatica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali “Giorgio Rota” .
Il sito di Open Innovation