Giovedì 30 ottobre, dalle 9.00 alle 12.00, radio 110 e altre diciotto radio universitarie daranno vita a una diretta a reti unificate della manifestazione contro la riforma della scuola e i tagli all’Università che si svolgerà giovedì mattina a Roma.
Lo speciale promosso da RadUni, l’associazione nazionale degli operatori radiofonici universitari, punterà a raccontare le ragioni della protesta attraverso le voci dei docenti e degli studenti che parteciperanno alla mobilitazione, ma anche a far intervenire i promotori del della Legge 133.
La diretta di giovedì comincerà alle 9.00 dagli studi di Radio Zammù a Catania e proseguirà dalle 10.30 fino alle 12.00 in quelli di Radio Unis@und a Salerno. Nel corso delle tre ore ci saranno collegamenti telefonici con la capitale, ma anche con tutte le principali sedi universitarie italiane in una sorta di radiocronaca “minuto per minuto” della manifestazione.
Trasmetteranno la diretta Radio 110 (Università di Torino), Unica Radio (Università di Cagliari), Radio Zammù (Università di Catania), Radio Bue (Università di Padova), Libertà di frequenza (Università di Palermo) Radio Campus Pavia (Università di Pavia), Radio Unis@und (Università di Salerno), Radio Frequenza (Università di Teramo), Radio 6023 (Università di Vercelli), Fuori Aula Network (Università di Verona). Parteciperanno allo speciale con collegamenti anche Dr.Jekyll e Mr.Pod (Sissa di Trieste), EfferveScienze (Università di Genova), Radio Campus Village (Università di Foggia), Radiophonica (Adisu Perugia), Tor Vergata Tv (Università di Tor Vergata) Sanbaradio (Università di Trento), Radio Urca (Università di Urbino), Radio Ca’Foscari (Università di Venezia) e RadioSapienza (Università la Sapienza)
“Il nostro obiettivo – spiega Romeo Perrotta, presidente di RadUni– è quello di approfondire il dibattito di questi giorni sui media universitari attraverso un progetto di comunicazione condivisa che ha nella diretta di giovedì un punto di partenza. E’nostra intenzione infatti proseguire la discussione sul web in un blog dove, attraverso la collaborazione dei media di ateneo, ma anche
di studenti, docenti, favorevoli e non al progetto di riforma del ministro Gelmini, tenteremo di aggregare testimonianze video, audio, testuali sull’argomento.