Nuovi strumenti di politica industriale, mutuati dall'esperienza francese, a sostegno della competitivita' delle aziende, volti a favorire l'aggregazione di piccole e medie imprese, grandi imprese e organismi di ricerca per la condivisione della conoscenza e la convergenza degli investimenti su prodotti o servizi innovativi.
I 12 Poli regionali dell'innovazione del Piemonte coinvolgono oltre 750 imprese (di cui il 60% circa e' formato da pmi), gli atenei piemontesi, i parchi scientifici e tecnologici e i principali centri di ricerca, per un totale di oltre 50 mila addetti.
"La regione Piemonte – dichiara l'assessore alla Ricerca, Innovazione e Industria, Andrea Bairati – ha investito 60 milioni di euro per la creazione e lo sviluppo dei Poli regionali di innovazione, uno strumento di politica industriale che consente alle piccole e grandi imprese di condividere conoscenza scientifico-tecnologiche e di beneficiare della convergenza di investimenti, anche privati, nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi. I Poli, forti della presenza al loro interno di realta' imprenditoriali importanti, oltre a stimolare lo sviluppo di attivita' di ricerca e innovazione, contribuiranno a valorizzare al massimo le potenzialita' presenti, favorendo processi di internazionalizzazione e incrementando investimenti produttivi, anche stranieri, sul territorio".