E’ partito da Courmayeur il road show internazionale che porterà ad Aosta, Milano, Rimini, Torino e Lugano il modulo abitativo itinerante ed energicamente efficiente Biosphera 2.0.
Biosphera 2.0 rappresenta la casa del futuro ad energia zero: un modulo di 25 mq, il primo al mondo costruito seguendo entrambi i protocolli di certificazione degli standard di edificio passivo più avanzati Passivhaus e Minergie-P, provvisto di tutti i servizi per vivere, anche in condizioni ambientali estreme, in modo autonomo e senza alcun ricorso a una rete di energia esterna. Costruita in legno certificato secondo i criteri di massima sostenibilità imposti dal PEFC, l’abitazione è completata da arredi realizzati con materie prime e lavorazioni dell’artigianato valdostano di tradizione.
Il progetto internazionale di ricerca e sviluppo monitorerà per un anno intero dati ambientali e energetici dell’edificio e parametri fisiologici degli abitanti in situazioni ambientali molto differenti, con lo scopo di definire scientificamente il livello di benessere psicofisico degli utenti all’interno di un ambiente abitativo all’avanguardia come Biosphera 2.0.
Il modulo è stato sviluppato a partire dal concept elaborato da un team di studenti di architettura del Politecnico di Torino, vincitori di un concorso organizzato dal gruppo Woodlab del Politecnico di Torino, dalla startup incubata presso I3P Be-Eco, da Valleé d’Aoste Structure e dall’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste.