E’ stato firmato questa mattina, presso la Sala Giunta del Palazzo della Regione, il protocollo d’intesa che individua nel quadrante sud-est della città di Torino, che attualmente comprende le strutture ospedaliere Molinette, S. Anna e Regina Margherita e l’area sportiva comunale “Bacigalupo”, l’ambito di localizzazione prioritaria delle attività di assistenza sanitaria, didattica e di ricerca costituenti il primo nucleo della Città della Salute e della Scienza.
Il documento è stato siglato dal presidente della Regione Roberto Cota, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, il rettore dell’Università di Torino Ezio Pelizzetti, il direttore delle Molinette Giuseppe Galanzino e il direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera OIRM/S. Anna, Bruno Riccardi.
Sono molto soddisfatto – ha detto il presidente della Regione Cota – la firma di oggi segna l’inizio ufficiale di un percorso che è frutto di una scelta condivisa sulla localizzazione della futura Città della Salute e della Scienza di Torino. Recuperiamo il tempo perso dopo cinque anni di stallo, ci sono tutte le condizioni per realizzare
la Città della Salute a Torino, in un’area facilmente fruibile e raggiungibile da parte dei cittadini e dove sarà possibile insistere su un comprensorio ospedaliero già esistente che è tra i più importanti del Paese.
Riprende, conferma e rilancia – ha sottolineato il sindaco Chiamparino – il disegno originario del 2003 che
individuava proprio quest’area come quella più idonea alla realizzazione della Città della Salute. Il comprensorio
ospedaliero di Torino sud è imprescindibile per la città, ha livelli di qualità e di eccellenza elevati e sorge in
un’area perfettamente strutturata per quanto riguarda la viabilità e i servizi.
È stato ribadito e confermato – ha detto il rettore dell’Università, Ezio Pelizzetti – l’irrinunciabile ruolo
attivo, propositivo e progettuale dell’Università nella definizione di un modello di Città della Salute e della
Scienza caratterizzato da solida interdisciplinarietà e da forte attenzione per gli aspetti della qualità della vita,
della prevenzione, dell’assistenza e cura, della formazione del personale medico e sanitario e della
ricerca avanzata. In questa prospettiva – ha proseguito – è stata da poco approvata la Scuola Superiore di Medicina, prima esperienza di questo tipo in Italia, in linea con la più moderna ed avanzata sperimentazione scientifica. Continua poi l’impegno dell’Ateneo nel rafforzamento degli incubatori di impresa negli ambiti collegati al settore medico, al fine di differenziare l’attività imprenditoriale ed elevare qualitativamente e
quantitativamente le possibilità occupazionali.
Il protocollo individua come prioritari gli interventi strutturali e di adeguamento alle moderne tecnologie del
patrimonio immobiliare strumentale dello storico distretto ospedaliero Molinette, S. Anna, Regina Margherita e in
particolare la realizzazione di una Torre chirurgica sulla porzione sud-ovest del comprensorio Molinette, la
sopraelevazione di almeno tre piani del C.O.E.S anche per attività di ricerca e la realizzazione della Torre
materno-infantile sul terreno di proprietà del Comune denominato “Bacigalupo”.
Le ulteriori funzioni, non collocabili all’interno del comprensorio ospedaliero, potranno essere dislocate lungo
l’asse di via Nizza, nelle aree collocate a nord e a ovest del comprensorio Lingotto e nelle porzioni ancora
disponibili degli ex Mercati Generali e delle ex Dogane, e collegate tra loro e con il polo ospedaliero dalla linea 1
della metropolitana. All’Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari (ARESS) viene affidato il compito di redigere, in collaborazione con i soggetti firmatari del protocollo, il Master Plan della rifunzionalizzazione e riorganizzazione del comprensorio ospedaliero e di formulare le prime ipotesi di utilizzo delle aree di espansione delle attività della Città della Salute.