ASP: 20 anni di ricerca e innovazione

Mercoledì 15 Ottobre a  Villa Gualino a partire dalle ore 9:45 si svolgerà un Convegno per il Ventennale dell'Associazione per lo Sviluppo Scientifico e Tecnologico del Piemonte. In 20 anni di attività ASP ha assegnato oltre 300 borse di studio a giovani ricercatori piemontesi, svolte presso prestigiosi centri di ricerca italiani ed internazionali

Sono oltre 60, ad esempio, i ricercatori inviati presso il CERN di Ginevra nell'ambito del programma di costruzione dell'LHC, l'acceleratore-collisore di particelle. Un altro importante programma di ricerca riguarda invece la realizzazione con l'Istituto Nazionale di Fisica di Torino di un macchinario per la radioterapia, venduto in tutto il mondo in oltre 300 esemplar

Stimolare la cooperazione tra istituzioni di ricerca ed aziende, promuovendo il potenziale  scientifico e tecnologico dell’area piemontese. Con questo obiettivo nasce nel 1988 l’Associazione  per lo Sviluppo Scientifico e Tecnologico del Piemonte per iniziativa congiunta di Regione,  Provincia, Comune, Camera di commercio, Università e Politecnico di Torino, Federpiemonte e
Federapi. Successivamente si associano l’AMMA (Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate),  l’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e l'INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).  ASP festeggia i primi 20 anni di attività nel corso di un convegno presso Villa Gualino, sede  dell’Associazione, con l’intervento dei rappresentanti dei soci fondatori e sostenitori.
 
Per l’occasione ASP ha reso omaggio a Riccardo Gualino con ‘La forza di un pensiero’,  lettura teatrale di Elena Pugliese. Industriale, collezionista d’arte, produttore cinematografico  e scrittore, Gualino a inizio ‘900 apre la strada ad un pensiero imprenditoriale lungimirante per  l’epoca, l’Open Innovation, ovvero l’idea di una rete tra competenze aziendali e conoscenze
provenienti da altre imprese, centri di ricerca e università – lo stesso principio ispiratore  dell’Associazione.
 
Sono oltre 300 le borse di ricerca sviluppate in settori d’eccellenza ed assegnate nei 20 anni  di attività di ASP, grazie anche al supporto finanziario della Compagnia di San Paolo e della  Fondazione CRT. Le borse, del valore di 12 – 18.000 euro, alcune cofinanziate da aziende, sono  rivolte soprattutto a giovani dottorati o postdoc. Solitamente annuali – pluriennali per i dottorati
di ricerca – le borse sono fruite presso alcuni dei più prestigiosi Centri di ricerca nazionali  ed internazionali, con attività ripartite presso Università e Politecnico di Torino,  Università del Piemonte Orientale, Centri ed Istituti di ricerca – tra cui ENEA, CNR,
INRiM – Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica e INFN – Istituto Nazionale di Fisica  Nucleare – e, non ultimo, il CERN di Ginevra.  

ASP inquadra inizialmente la sua attività sulla fisica dei materiali e dei plasmi con il progetto  IGNITOR nato a metà degli anni ’70 su iniziativa di Bruno Coppi del MIT, Massachusetts Institute  of Technology, nell’ambito del programma italiano sulla fusione nucleare. Allarga poi il raggio  d’azione su numerosi altri campi di ricerca: superconduttività, criogenia (branca della fisica
che si occupa di studio, produzione e utilizzo di temperature molto basse, sotto i –150 °C, e del  comportamento dei materiali in queste condizioni), microelettronica, biomateriali e diagnostica,  radioterapia, protezione ambientale, controlli industriali, acceleratori e rivelatori di particelle,  energia, automotive, fino alle nanotecnologie e ai beni culturali.