Al aCES – International Consumer Electronics Show -, l’evento più importante al mondo sull’elettronica di consumo in corso a Las Vegas ci sono anche due start up nate nell’incubatore I3P del Politecnico di Torino, Alyt e Circle Garage, entrambe concentrate a innovare nel campo dell’internet delle cose. Alyt, nata dall’esperienza nel campo della domotica, della sicurezza e del design, è un’azienda dal cuore italiano e formata da un team di sviluppo internazionale. L’azienda ha sviluppato una piattaforma open ad a service capace di comunicare con ogni tipo di elettrodomestico o dispositivo intelligente presente nelle nostre case o in ufficio. Questa permette non solo di comunicare e gestire tutti gli oggetti connessi, ma anche agli oggetti di comunicare ed interagire tra di loro attraverso l’uso di regole e scenari, con l’obiettivo di superare il concetto dello standard di comunicazione e creare una lingua franca per l’internet of things. Al CES presenta la nuova funzione di riconoscimento vocale.
Con il Voice Recognition, è possibile interagire e gestire tutte le funzionalità della piattaforma Alyt esclusivamente con l’utilizzo della voce, controllando tutti gli oggetti e gli ambienti connessi solo con la propria voce.
Circle Garage, start up nata dall’idea di Marco Gaudina, già ricercatore dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, porta invece Hiris, un orologio esagonale hi-tech dall’uso quotidiano che conta passi, calorie bruciate, temperatura e molto altro per migliorare il proprio stato di salute. Ma soprattutto, attraverso applicazioni specifiche, si adatta alle necessità di chi lo utilizza. Ad esempio, nella riabilitazione può essere utilizzato per analizzare movimenti in real-time, nello sport può monitorare e migliorare le proprie abilità, nell’entertainment può essere utilizzato per mixare la musica e controllare un drone, nella domotica per alzare il volume dello stereo o accendere il condizionatore.