Il freddo intenso di questi giorni a Torino ha creato problemi anche al Museo Egizio. A causa del gelo, si è rotta questa notte una valvola di una tubazione degli idranti ed è fuoriuscita acqua all’ultimo piano del complesso museale. L’allarme è stato dato questa mattina. L’acqua è uscita copiosa ed è anche scesa nei piani sottostanti.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Torino che hanno bloccato la perdita. «Il Museo Egizio di Torino non ha subito alcun danno in conseguenza all’allagamento che ha interessato l’Accademia delle Scienze nelle ultime ore – precisa la Fondazione delle antichità egizie – la copiosa perdita d’acqua è stata causata dal gelo che ha provocato la rottura di un rubinetto del sistema antincendio all’ultimo piano del palazzo, senza tuttavia colpire le sale o gli uffici del Museo».
L’allagamento, che ha interessato la Sala dei Mappamondi, non si è esteso alle sale del Museo Egizio eccetto che per una contenuta e momentanea fuoriuscita d’acqua nella prima sala, sulla quale il personale è intervenuto immediatamente bloccandola in via definitiva. «A scopo puramente cautelativo – precisa la Fondazione – i reperti più delicati della prima sala, il Papiro Regio e la statua di Redit, sono stati spostati in attesa della risoluzione completa del problema. La prima sala rimarrà chiusa al pubblico per l’intera giornata di oggi, esclusivamente per consentire ai vigili del fuoco di compiere eventuali monitoraggi. Tutti gli ambienti del Museo Egizio, allo stato attuale, sono in completa sicurezza e non vi sono danni di alcun tipo».