Nanoforum, la mostra convegno dedicata alle nanotecnologie in cui ricerca e impresa si incontrano, si terrà il 16 e 17 giugno presso il Politecnico di Torino. Il sito Internet della manifestazione è www.nanoforum.it . Quest’anno, nanoforum si pone l’obiettivo di agevolare il trasferimento tecnologico tra il mondo scientifico e quello imprenditoriale, confermandosi come punto d’incontro d’eccellenza in un settore decisivo per lo sviluppo del Paese e il rilancio dell’economia. «Siamo lieti di accogliere nanoforum nel nostro campus -dichiara Francesco Profumo, rettore del Politecnico di Torino- questa manifestazione rappresenta un’ottima occasione di confronto con gli esperti del settore ma al contempo permetterà a tutti di avvicinarsi a un settore di importanza strategica che sempre di più invaderà le nostre vite».
«L’Italia -spiega- può svolgere un ruolo di primo piano nel panorama internazionale; momenti di incontro come questi sono importanti per condividere le esperienze e i risultati raggiunti. Il Politecnico di Torino sta puntando molto sulle nano e microtecnologie e credo molto nel contributo scientifico che potremo offrire». Le nanotecnologie sono un settore con un volume d’affari a livello mondiale di 254 miliardi di dollari nel 2009 e con la previsione di raggiungere i 2500 miliardi di dollari entro il 2015; e che ha affrontato la crisi dei mercati meglio di altri, in particolare per quanto riguarda gli ambiti della salute, dell’energia e dell’ambiente.
Salute, energia e ambiente saranno tra gli argomenti protagonisti di Nanoforum, insieme a nano-medicina, packaging, materiali, rivestimenti, proprietà intellettuale e automotive, nell’ambito di un programma di convegni ampio e articolato (28 sessioni specifiche più due plenarie). In particolare, nanoforum permette di approfondire uno dei casi italiani più interessanti: come realizzare con le nanotecnologie celle solari di nuova generazione e a basso costo. Dalla ricerca universitaria alla nuova società (Arendi, Marcegaglia Group) alla produzione ed ora al mercato.Numerose le personalità di spicco coinvolte, tra cui l’autorità internazionale della nanoscienza giapponese Masayoshi Esashi: premiato nel 2006 con il Nastro Viola e direttore del Micro System Integration Center della Tohoku University, è noto per i suoi lavori pioneristici nella tecnologia dei Mems e della nano-fabbricazione. Confermate inoltre la presenza di Christos Tokamanis, capo dell’unità operativa ’Nano e Scienze e Tecnologie convergentì presso la Comunità Europea, Nevio Di Giusto, amministratore delegato del Centro Ricerche Fiat e Jaideep Raje senior Analyst di Lux Research. Attenzione particolare anche riguardo alla sicurezza delle nanotecnologie nell’ambito della regolamentazione Reach tramite l’intervento di esponenti del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità; oltre che al tema della standardizzazione e dello sviluppo sostenibile grazie alla partecipazione dell’Ente nazionale italiano di unificazione e il centro di ricerca europeo Ecsin.