Saranno presentati domani a Shanghai i risultati di un progetto coordinato dal Centro Agroinnova dell’Università di Torino, finalizzato alla promozione e allo sviluppo di un’agricoltura ecologica e sostenibile
nell’isola cinese Dongtang Chongming. L’iniziativa è stata attuata con successo nell’ambito della Cooperazione Italo-Cinese per la Protezione Ambientale, iniziata nel 2000 dal Ministero Italiano dell’Ambiente e da alcune amministrazioni cinesi.
Il progetto “Sistemi agricoli biologici e tecniche per la promozione dell’agricoltura ecologica nell’isola Dongtang Chongming” è stato avviato nel 2005. Nel corso di tre anni di attività, oltre a vari incontri di formazione durante i quali ricercatori torinesi hanno illustrato a tecnici ed agronomi cinesi le pratiche più innovative di agricoltura biologica, ha visto la sperimentazione su sei differenti raccolti al fine di compararne la resa, la qualità e la sicurezza delle nuove tecnologie con quelle tradizionali. Inoltre, sono stati valutati i benefici ambientali e socio-economici delle nuove tecniche, in un’isola che sta diventando la più eco-compatibile al mondo, quasi una nuova Manhattan verde.
I risultati sulle colture hanno dimostrato che, paragonate all’agricoltura tradizionale, le tecnologie agrarie innovative utilizzate nella zona hanno aumentato il raccolto del 6,8%. Molto positivi anche i benefici di ecosostenibilità: è stato ridotto l’uso dei fertilizzanti chimici e di pesticidi chimici a base di nitrati del 27,1%, di quelli a base di fosforo del 38,5% e di pesticidi chimici del 55,4% in media. Nel contempo le
tecnologie agrarie innovative hanno anche migliorato la qualità e la sicurezza dei prodotti agricoli.
E’ stato infine rilevato un incremento dei benefici economici da 2 a 6 volte, rispetto alle tecnologie tradizionali.
Il progetto è andato dunque oltre il semplice obiettivo di sviluppare la produzione di cibo sano con tecniche ecologiche, ma ha anche consentito la possibilità di maggiori utili per i coltivatori locali con aspirazioni al
mercato estero, al fine di promuovere un ambiente sicuro per l’eco-turismo. L’isola di Dongtang Chongming, con le sue terre paludose costiere soggette alle maree e grazie al suo panorama e alla vicinanza con
Shanghai, è una delle più interessanti attrattive turistiche della Cina e supporta importanti economie agricole e di pesca.