Marco Cantamessa, presidente di I3P ha voluto interviene dopo il parere del ministero dell’Economia e delle Finanze che boccia la decisione delle Regione Piemonte di esentare dal pagamento dell’Irap le start up innovative: “Favorire lo sviluppo delle startup è una strategia a livello nazionale, come ormai confermato dalle misure promosse da tre governi. Le startup che decidono di insediarsi nello Stato di New York possono godere della promessa di non pagare tasse per 10 anni. Le startup piemontesi, o che decidevano di insediarsi in Piemonte, si sono sentite promettere alla fine del 2014 l’esenzione dall’IRAP.
Certo non una promessa così importante, dal punto di vista finanziario, ma comunque un importante segnale dell’attenzione loro rivolta dalla Regione, che mira a diventare un polo importante a livello nazionale e internazionale. Peccato che tutto ciò sia stato vanificato dall’intervento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha incredibilmente definito questa misura inconstituzionale. Il principio è che non è accettabile aggravare la pressione fiscale sulle persone fisiche a beneficio delle imprese, ma si sono confusi gli ordini di grandezza, perché l’esenzione per le startup valeva complessivamente meno di 1/100 dell’aggravio per le persone fisiche. Diventa difficile ora dire ai giovani imprenditori che la Regione punta su di loro per rilanciare l’industria regionale. Diventa ancora più difficile spiegare questo dietro front agli imprenditori americani che hanno deciso di insediare le loro startup presso I3P, in base ai benefici derivanti da un territorio vitale, con importanti competenze tecniche e capacità industriali, ma mettendo anche sulla bilancia questo piccolo segnale inviato dalla Regione”.