Far dialogare mondo della ricerca e imprese. Questo l'obiettivo del Progetto Nanomat che con "Ricerca@Impresa" inaugura una serie di iniziative dedicate a stimolare la nascita di collaborazioni tra PMI piemontesi e Centri di ricerca pubblici e privati impegnati nel campo delle Nanotecnologie.
L'evento è suddiviso in due momenti: al mattino i Centri di ricerca piemontesi presentano i risultati della ricerca nel campo delle nanotecnologie e le possibili e immediate applicazioni. Nel pomeriggio appuntamenti specializzati bilaterali fra aziende e ricercatori per approfondire le possibili collaborazioni tra ricerca, sviluppo, innovazione e produzione.
Obiettivo finale è promuovere l'innovazione e il trasferimento tecnologico, attivando un circolo virtuoso fra ricerca e impresa che si alimenti delle spinte offerte dai risultati della ricerca e dalle richieste di innovazione tecnologica delle aziende.
Da un lato il Piemonte, prima Regione d'Italia per investimenti privati nella ricerca, può contare su molte realtà attive nel campo della ricerca pura e applicata sulle nanotecnologie, che spaziano dai Dipartimenti delle maggiori Istituzioni universitarie a Centri di ricerca pubblici e privati. Dall'altro le PMI piemontesi possiedono da sempre capacità tecniche e innovative tali da permettere di confrontarsi a livello internazionale su settori di alta tecnologia e qualità.
Le applicazioni delle nanotecnologie si sviluppano peraltro rapidamente, e interessano potenzialmente tutti i settori dell'industria e dell'economia. La loro pervasività è dovuta soprattutto all'impatto sui materiali: dal legno al tessile (la modifica delle superfici permette di ottenere filati e tessuti con elevate prestazioni meccaniche e maggiore leggerezza) fino ai materiali cementizi autopulenti.
Le nanotecnologie trovano inoltre applicazioni nell'abbattimento degli inquinanti e nella produzione di pannelli fotovoltaici (celle solari "dye-sensitized"). I rivestimenti nanostrutturati anti-corrosione e decorativi sono l'alternativa alla cromatura di rubinetti, maniglie, occhiali, e altri componenti soggetti a corrosione. Numerose infine le applicazione nel campo dell'industria biomedica: dalla fabbricazione di protesi ossee e dentali, alla diagnostica e sensoristica biomedica.