L’Accademia delle Scienze di Torino, in collaborazione con Thales Alenia Space, Avio Divisione Spazio e il Distretto Aerospaziale del Piemonte, organizza un convegno internazionale dal titolo “Space for Humanity”. L’ incontro si terrà venerdì 23 maggio 2008 a partire dalle 9,30 nella splendida cornice della Sala dei Mappamondi dell’Accademia.
Dal 2005 quando lo Space Shuttle USA è tornato a compiere missioni spaziali, il coinvolgimento mondiale nel volo spaziale umano è cresciuto sino a raggiungere i propri massimi storici. Tra il 2006 e il 2007 ci sono state, e alcune sono ancora in corso di realizzazione, cinque missioni che hanno coinvolto astronauti di diversa nazionalità, tra cui l’italiano Paolo Nespoli.
Un ruolo, quello del nostro paese, determinante per il futuro spaziale. Infatti, non si tratta soltanto di accumulare esperienza nelle attività operative ma anche di un investimento per un futuro ipotetico che potrebbe vedere cittadini del mondo sulla Luna e tra i primi esploratori a mettere piede su Marte.
Relatori saranno tre eminenti personalità dei maggiori organismi aerospaziali a livello mondiale:
James Zimmermann , Presidente della IAF e già responsabile dell’International Planning and Programs Office della NASA, esporrà dall’alto della sua esperienza le principali linee-guida per una nuova politica spaziale mondiale che necessita di una struttura avanzata di ricerca e di coordinamento capace di favorire iniziative di ricerca. In quest’ottica deve essere inserita la discussione sullo “scudo spaziale” e sul suo eventuale potenziamento;
Giovanni Bignami, Presidente dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) si soffermerà sul mito “della vita extraterrestre” e sulla concreta possibilità di esistenza di forme di vita nello spazio. Fondamentale, a questo proposito, sarà il contributo della sonda “Rosetta” già in viaggio alla ricerca di organismi viventi sul pianeta Marte;
Bruno Gardini, Aurora Project Manager presso l’European Space Research and Technology Centre, anticiperà gli importanti risultati conseguiti dal Programma a lungo termine dell’Esa Aurora pianificato con un team industriale guidato da Alenia Spazio (Italia) che si propone di analizzare in laboratorio campioni di roccia prelevati direttamente su Marte.
Interverranno inoltre Pietro Messidoro di Alenia Space, Pier Giuliano Lasagni di Avio Divisione Spazio e Mario Calderini, Presidente del Distretto Aerospaziale del Piemonte, veri punti di riferimento per lo sviluppo nel settore spaziale e testimonianze dirette del ruolo di avanguardia dell’Italia in questo settore.