Open access, User generated content, Piracy, Google Book Settlement, Kindle: si moltiplicano le novità e anche i problemi generati dall’incessante evoluzione tecnologica del digitale. L’Heidelberg Appell in difesa del diritto d’autore in Germania mostra come l’intera filiera della produzione scientifica sia scossa dalle nuove tendenze e incerta nel valutarne le conseguenze.
Il circuito classico che univa autori e lettori attraverso editori, librerie e biblioteche è alla ricerca di un nuovo equilibrio. Difficile dire come si presenterà il panorama tra qualche anno.
Nel campo dell’editoria specializzata nelle scienze sociali anche in Italia qualcosa si muove concretamente. Dopo che Il Mulino e Franco Angeli sono andati online con le loro riviste, è ancora la volta dell’editore bolognese di aprire un nuovo fronte con Darwinbooks . Si tratta di una piattaforma di e-books che consente la consultazione, la ricerca full-text, la registrazione di commenti e il copia-incolla di porzioni di volumi. Non consente di effettuare il download integrale delle opere. E’ una digital library che funziona come una vera scrivania di lavoro.
L’iniziativa de Il Mulino è un’occasione in più per pensare al futuro. Quali alternative sono possibili per facilitare la diffusione della conoscenza e contemporaneamente garantire la qualità e l’accessibilità della produzione scientifica? E’ possibile una convergenza verso soluzioni editoriali condivise? Quali standard editoriali potrebbero emergere in futuro tra open access e editoria commerciale? Che ruolo possono svolgere in questo ambito biblioteche ed enti pubblici? A queste domande cercherà di rispondere la tavola rotonda organizzata dal gruppo di cooperazione BESS.
E-books e nuovi modelli di editoria scientifica
Ricercatori ed editori a confronto
19 novembre 2009 9.30 – 12.00
Saletta Multimediale Regione Piemonte, via Avogadro 30
Tel. 011 6666440 – Fax 011 6666442 – email: [email protected]