E' aperta presso il Museo Regionale di Scienze Naturali in via Giolitti 36 a Torin la mostra dal titolo "Uno strumento per la scienza. Viaggio tra i microscopi dell'università di Torino*. La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, eccetto il martedì, dalle 10.00 alle 19.00 sino al 30 novembre.L'Archivio Scientifico e Tecnologico dell'Università di Torino, che conserva, studia e valorizza il patrimonio storico scientifico piemontese, ha raccolto una serie di microscopi che vanno da quelli in legno e cartone dei primi anni dell'800 fino ai microscopi elettronici contemporanei.
La collaborazione col Museo Regionale di Scienze Naturali ha permesso di realizzare una mostra in cui compaiono oltre 30 microscopi ottici e molti strumenti collegati alla preparazione dei campioni – biologici o mineralogici – al disegno, alla fotografia, alla cinematografia degli oggetti invisibili ad occhio nudo.
Torino ebbe un'importante tradizione di fabbricanti di strumenti scientifici, ma pochi si dedicarono ai microscopi, piuttosto eccezionale è perciò la serie di cinque strumenti firmati da artigiani torinesi, quattro risalenti all'800 e uno, di caratteristiche particolari, prodotto negli anni '50 dall'ing. Domenico Trossi. Il visitatore potrà inoltre ammirare microscopi di lucido ottone dorato realizzati da ottici italiani, francesi, tedeschi, inglesi che sintetizzano l'evoluzione negli ultimi due secoli e le diverse varietà di forma e funzione che hanno permesso tante scoperte scientifiche.
Ad arricchire la mostra sono previsti filmati originali e ricostruzioni di svariati utilizzi storici del microscopio: ad esempio il caso di Giuseppe Levi che negli anni '30 riuscì a filmare, con l'operatore Roberto Omega, le cellule vive coltivate *in vitro*. La mostra prevede inoltre la possibilità di utilizzare due microscopi con caratteristiche diverse e poter sperimentare l'uso di uno strumento che, oltre al suo ruolo accademico, ha anche molti appassionati cultori a livello amatoriale.