Boccata d'ossigeno per gli investimenti innovativi delle piccole e medie imprese. E' quella che promette il decreto firmato da Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo economico, con 700 milioni di euro che potranno essere utilizzati. "il provvedimento risponde all'esigenza di utilizzare di uno strumento selettivo e non generalista per il sostegno di investimenti produttivi e orientato al rafforzamento della competitivita' del nostro sistema industriale".
In particolare, si tratta di uno specifico regime di aiuti, istituito sulla base delle nuove regole comunitarie, che – attingendo a diversi fondi e programmi – prevede agevolazioni per investimenti produttivi nelle aree tecnologiche, individuate dai "Progetti di Innovazione Industriale", per l'efficienza energetica, la mobilità sostenibile, le nuove tecnologie per il "made in Italy", la vita e quelle innovative per i beni e le attivita' culturali, lo sviluppo di piccole imprese di nuova costituzione; l'industrializzazione dei risultati delle attività di ricerca e sviluppo sperimentale e, infine, per la realizzazione di investimenti volti al risparmio energetico e alla riduzione degli impatti ambientali.
Le risorse dovrebbero consentire l'avvio di circa 300 nuovi progetti avanzati e, in media, si prevede che ciascuna iniziativa inneschera' impieghi per 4-5 milioni di euro, di cui metà a carico delle casse pubbliche. Il decreto agevolerà anche i programmi di investimento ad alto contenuto di innovazione nelle quattro Regioni Convergenza, ossia Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, utilizzando le disponibilita' comunitarie 2007-2013.