Una unica Atl per Torino e provincia

in Sala Consiglieri a Palazzo Cisterna si sono tenute le assemblee straordinarie delle tre Agenzie Turistiche Locali  del territorio provinciale, chiamate a deliberare l’autoscioglimento e la confluenza nel nuovo Consorzio "Turismo Torino e provincia”. Nel periodo transitorio, che si protrarrà sino a fine anno, il nuovo organismo viene governato da un Consiglio di Amministrazione presieduto da Saitta. Ne fanno parte gli Assessori al Turismo della Regione Piemonte e della Città di Torino Giuliana Manica e Alessandro Altamura, il Presidente della Camera di commercio Alessandro Barberis ed i Presidenti uscenti delle tre Atl disciolte (Livio Besso Cordero, Adriano Tillino, Celestino Geninatti Chiolero). Presidente e Consiglieri non percepiranno alcun compenso per il loro impegno.  
 
“Oggi abbiamo compiuto un passo ineludibile per la razionalizzazione della promozione turistica del nostro territorio. – sottolinea il Presidente Saitta – Abbiamo inoltre dato un segnale forte nella direzione di una politica più austera ed attenta ai contenuti: i tre Consigli di Amministrazione delle Atl costavano, tutti insieme, 330.000 Euro l’anno. Nel 2008 l’operatività del nuovo Consorzio entrerà a pieno regime, con l’elezione del nuovo Presidente, consentendo di coordinare la promozione turistica di Torino, delle vallate alpine, delle zone collinari e di pianura. Ringrazio il Comune di Torino (quando era Assessore nella Giunta Chiamparino, Elda Tessore ci ha creduto e mi ha aiutato), la Regione Piemonte e la Camera di commercio per avermi sostenuto nell’obiettivo e nel metodo di lavoro”.
 
Tra i primi adempimenti del Consiglio di Amministrazione provvisorio vi è la pubblicazione di bandi internazionali per la scelta del nuovo Direttore e l’elaborazione grafica del nuovo marchio del Consorzio. “L’intento degli Enti Locali e degli operatori privati che aderiscono al Consorzio, – conclude Saitta – è quello di costruire una serie di prodotti e di proposte turistiche che mettano insieme in modo organico il fascino e il richiamo della città sede delle Olimpiadi del 2006, le bellezze naturali ed il patrimonio architettonico e culturale della rete delle Città di Charme, delle montagne e dei territori collinari. Il Consorzio nasce da un diffuso bisogno di recuperare e potenziare il rapporto fra Torino e le sue montagne, tra la metropoli e le Residenze Sabaude che le fanno da corona, tra il capoluogo e le Città di Charme che le sono vicine, tra la capitale italiana dell’industria e dell’innovazione e le tradizioni agroalimentari della sua provincia”.