Il Senato Accademico dell’Università di Torino ha bandito concorsi per 94 posti di ricercatore e ha deliberato «la stabilizzazione di tutto il personale tecnico amministrativo che ne aveva i requisiti». Lo rende noto l’ateneo.
Le decisioni sono «sono un’attestazione di fiducia e una scommessa meditata nel futuro dell’Università e della ricerca – si legge in una nota dell’Università torinese – ci auguriamo che l’indubbio sforzo fatto solleciti le autorità competenti, il parlamento e il governo nazionale a riflettere sulla necessità di investire in cultura, alta formazione, ricerca e innovazione per raccogliere le sfide del mondo globale e per impedire il progressivo declino del Paese».
«Si tratta – continua il Senato accademico – di una rilevante operazione di reclutamento su posti a tempo indeterminato, che nella presente contingenza pochi enti e istituzioni, pubbliche e private, possono permettersi».