L’azienda con sede a Collegno è la migliore fra le aziende quotate in Borsa
Seconda tra gli «Italian champions»: Prima Industrie – l’azienda leader mondiale nel settore delle macchine laser che ha il cuore e cervello a Collegno – è stata riconosciuta tale dalla AtKearney. Un risultato eccezionale sancito da una società di consulenza internazionale, fondata a Chicago nel 1926, che ha analizzato le aziende italiane quotate in Borsa per conto de Il Mondo.
Ha considerato tra 2004 e 2008 l’incremento di fatturato e del valore delle azioni. Il fatturato di Prima Industrie – l’azienda meccanica fondata e diretta da Gianfranco Carbonato – è al primo posto con un incremento del 39 per cento. Per quanto riguarda il valore dell’incremento è stato dell’11 per cento nel periodo, due punti superiore a quello medio delle aziende del campione e di 17 punti al di sopra dell’indice dell’intero mercato.
Al primo posto c’è la Trevi appartenente al settore delle costruzioni edili, quindi Prima Industrie è l’azienda industriale più brillante tra quelle quotate in Italia. Subito dopo Saipem, Danieli, Replay e Biesse. La Fiat, pur in un periodo di grande rilancio, si colloca al sedicesimo posto, Eni al quindicesimo, Tod’s al tredicesimo, Luxottica al ventesimo, Finmeccanica al ventitreesimo.
L’eccezionale performance si è appannata appena un po’ nel 2009, anno orribile che ha in chiodato i mercati, ma già sta partendo un aumento di capitale per 15 milioni di azioni a 6,80 euro e per 20 di warrant. Il presidente e amministratore delegato, Gianfranco Carbonato, spiega le ragioni di tanto successo: «Abbiamo fatto quello che tutti dicono e non molti fanno: spendiamo il 6 per cento del fatturato in ricerca e innovazione». E non basta: «Non stiamo fermi: abbiamo sedi in 15 Paesi e produciamo direttamente, oltre all’Italia, in Usa, Cina e Finlandia. Vendiamo in 60 Paesi. Se un’azienda è presente ovunque riesce a compensare gli andamenti di mercato».