Anche la citta’ di Novara ha il suo incubatore di imprese. L’inaugurazione ufficiale si è svolta nella sede della fondazione Novara Sviluppo. l’Incubatore d’impresa fa parte del Polo di innovazione di Novara, una realtà che si è costituita un anno fa in associazione con gli enti territoriali e le associazioni di categoria presenti nel Novarese.
Costituitasi grazie al contributo degli enti e delle associazioni di categoria del territorio per favorire il trasferimento tecnologico dell’Universita’ del Piemonte Orientale alle strutture produttive, la nuova societa’ fornira’ un sostegno concreto alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese dotandole di uffici, servizi, apparecchiature tecnologiche e multimediali.
Novara dopo la metropoli di Torino è il secondo Polo del Piemonte ed è crocevia tra Nord e Sud Europa. La città di Novara ospita le Facoltà di Farmacia, Economia e Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, ha il più importante centro intermodale del nord ovest, è collegata con l’hub aeroportuale di Malpensa.
Durante la presentazione dell’incubatore erano presenti al tavolo dei relatori, Paolo Garbarino, rettore dell’ateneo del Piemonte Orientale, il sindaco Massimo Giordano, il presidente della Provincia, Diego Sozzani, l’assessore regionale all’Innovazione, Andrea Bairati, Mariella Enoc, presidente dell’Ain, Paolo Rovellotti, presidente della Camera di Commercio di Novara e Mario Calderini di Finpiemonte.
“La societa’ – spiega Cesare Emanuel, pro-rettore dell’ateneo tripolare piemontese e presidente dell’Incubatore – nasce all’insegna della pragmaticita’ per attrarre e sviluppare nuove realta’ imprenditoriali, frutto della ricerca e della competenza scientifica applicabile al mondo industriale”.
“Obiettivo dell’iniziativa – secondo Emanuel – fornire un aiuto concreto alla nascita e allo sviluppo competitivo di nuove imprese, dotandole di uffici, servizi, apparecchiature tecnologiche e multimediali, così da consentire alle aziende appena costituite di potersi consolidare nel mercato. In questi ultimi quattro anni, ben 50 idee sono state avanzate, idee che potevano avere un ottimo valore sul mercato. Di queste già 20 hanno raggiunto la fase del business plan e altre 8 sono già state incubate”.