Si dice che le favole abbiano un fondamento di verità ed è quello che deve aver pensato l’uomo che si è trovato dinanzi ad una straordinaria creatura, un unicorno. Un bellissimo esemplare, simbolo di purezza e nobiltà, che non proveniva da un luogo magico, bensì dalla realissima Slovenia. A quanto pare un cacciatore sloveno, durante una battuta di caccia, ha sparato ad un capriolo uccidendo la povera, indifesa bestiola. Vista l’insolita forma del cranio dell’animale, il cacciatore ha creduto di aver ucciso una leggendaria creatura. Il fatto che abbia tolto la vita ad un capriolo non rende, certo meno grave il suo gesto. A disilludere quanti, appresa la notizia dell’unicorno, che risale a pochi mesi fa, credevano si trattasse di una scoperta affascinante, ci ha pensato la scienza. Niente magia, solo una “stravaganza” di madre natura. E’ abbastanza comune che, dopo un trauma, magari la lotta con un maschio della medesima specie, i palchi, ovvero le corna, degli animali, si spezzino e ricrescano deformi, tanto da sembrare unici. In questo specifico caso, la bestiola potrebbe aver riportato ferite ai suoi palchi tanto da perderne uno. Poco alla volta l’altro, a quanto pare, è ricresciuto come un unico corno, cosa piuttosto insolita. E così, ecco svelato l’arcano.