Pericoloso, innaturale e anche inutile. E’ il tatuaggio che, negli ultimi tempi, spopola tra gli animali, cani, gatti, pesci e maialini, o meglio spopola tra i loro proprietari bipedi che apprezzano questa tendenza e, così si vedono in giro, sopratutto in Usa, Cina, Russia e Vietnam, ma l’Europa non è da meno, cagnolini con orecchie dal pelo rasato per mostrare il tatuaggio, gatti a pelo corto con disegni colorati sulla pelle, maialini rosa con frasi sul dorso, l’addome e, persino pesci. In Asia, infatti, è di buon auspicio (chissà poi perché) regalare pesci, forse di considerevoli dimensioni, tatuati! Insomma, se prima a dettar moda erano cappottini, cappellini, sciarpe e scarpette per le zampe, oggi sono solo un labile ricordo che fa posto, ahimè, ad idiozie di questo genere. Naturalmente, è lecito pensare che agli animali questi tatuaggi non interessino neanche un po’. Il tattoo si esegue su una zona rasata del corpo del pet. Il tatuatore provvede a realizzare il disegno indelebile, scelto dal “compagno umano” dell’animale e, con un aerografo con coloranti atossici sfoga la sua arte. La pelle dei cani è diversa da quella umana, risulta più sensibile alle sostanze chimiche e questa neo mania è potenzialmente pericolosa, può causare sofferenze, stress e, in molti casi l’animale va sedato chimicamente, visto che, non solo si potrebbe muovere, agitare durante l’operazione, ma chissà potrebbe non aver piacere di farsi dipingere il corpo con un ago o simile. Per ragioni igienico-sanitarie lo stato di New York sta valutando una legge per bandire tatuaggi e piercing per gli animali con annesse pene per gli umani trasgressori.
Le scelte di tendenza devono riguardare solo le persone, agli animali non interessa se il 2013 è l’anno del color rosa o del piercing ai lobi delle orecchie. Inoltre, una pratica del genere non potrebbe essere considerata umiliante per il proprio amico a 4 zampe (o senza, nel caso dei pesci) o, addirittura aggressiva? uno dei tanti, troppi, metodi di maltrattamento anche se le intenzioni dei proprietari sono in buona fede? La buona fede non è panacea per tutti i mali.