“Indovina chi c’è nel piatto?” è il titolo del libro illustrato di Ruby Roth, artista americana, edito da Sonda Edizioni e che, già nel solo titolo evidenzia il contenuto dell’opera, visto che l’autrice parla di chi e non cosa ci sia in tavola da mangiare. Con splendide immagini, realizzate dalla stessa scrittrice, semplici ed efficaci, Roth spiega ai più piccoli il motivo per cui non mangiamo gli animali ed accompagna i genitori, vegetariani e/o vegani, nel compito di educare alla corretta alimentazione i propri figli. E per corretta si intende quella che non prevede l’uccisione di specie viventi. In maniera molto chiara, adatta a giovanissimi lettori, l’autrice apre il libro con poche frasi motivando le ragioni di assenza dalla dieta alimentare di altri esseri, altre creature della Terra facendo una carrellata degli animali di casa, quelli più noti, cani, gatti, conigli, pesci, uccelli passando a raccontare le altre famiglie (termine chiave) di animali, quelli presenti negli allevamenti. Qui si sofferma a chiarire come sono costretti a vivere, e perché, polli, galline, tacchini, quaglie, anatre, oche, volatili in generale, ma anche maiali, mucche fino a raggiungere le profondità oceaniche incontrando vari tipi di pesci e abitanti marini. Leggi tutto “Indovina chi c’è nel piatto? Ecco perché non mangiamo gli animali”
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“Giò. Quando non sai cosa fare, chiedi a un gatto”. Dopo il successo di Cleo, la scrittrice Helen Brown ci regala un’altra storia… felina
“Quando non sai cosa fare, chiedi a un gatto” e i gattofili lo sanno, ma non solo loro. Basta guardarsi attorno per scorgere musetti e sguardi scaltri in ogni angolo delle nostre città che osservano il mondo dalla loro prospettiva tanto da averne un’opinione tutta personale che, a volte ci aiuta nelle nostre scelte. Helen Brown, giornalista e scrittrice australiana nel suo “Giò”, ultimo romanzo edito da Piemme per la collana “Voci”(successivo a “Cleo”, altra storia felina di successo internazionale), racconta la vita di una donna, di una famiglia e di un gatto di nome, o meglio nomiglolo, Giò, ma per non essere riduttivi e semplicistici non si tratta solo di questo. Il libro appare come condensato di vari anni fatti di desideri, ambizioni, malattie, scelte difficili, giuste e sbagliate, dolori, di figli che lasciano il nido, forse in maniera precoce. Forse, in maniera stravagante. Forse in una maniera che le madri non sentono di approvare perché li conduce troppo lontani da casa, ma che devono accettare. E, in questo calderone, descritto in modo scorrevole, leggero e piacevole, è onnipresente uno sguardo felino, un passo felpato che, a dispetto di tutto e tutti, è sempre lì dietro di noi a farci sapere che c’è, che è presente. Leggi tutto ““Giò. Quando non sai cosa fare, chiedi a un gatto”. Dopo il successo di Cleo, la scrittrice Helen Brown ci regala un’altra storia… felina”
Fido e Felix felici al bar o al ristorante, ma con guinzaglio e museruola
A tutto pet nei ristoranti, nei bar e negli esercizi commerciali in generale. Cade un altro divieto che impediva ai nostri amici pelosi di godersi un pomeriggio in città con il proprio umano sorseggiando (l’umano, non certo il cane!) un caffè o pranzando in un bel localino del centro. Insomma, ora Fido può entrare dove preferisce, invece di restare fuori ad attendere i bipedi. E’ una piccola grande rivoluzione, un passo nella più civile direzione che tutti dovremmo imboccare. Certo, nel pieno rispetto di chi non condivide la propria vita con gli animali e fa scelte diverse. La tolleranza è dovuta a chiunque. Nel resto della vecchia Europa già dal 2004 Fido può entrare, al guinzaglio e provvisto di museruola, nei ristoranti, ma in Italia non era così. Ora, grazie ad una postilla, una nota contenuta in un ben più ampio documento igienico sanitario stilato dalla Fipe, la federazione degli esercenti pubblici nel Bel Paese, la situazione cambia. Leggi tutto “Fido e Felix felici al bar o al ristorante, ma con guinzaglio e museruola”
Dog hotel e cat b&b, insomma alberghi e ristoranti su misura per Fido e Felix
Non c’è fine alle stravaganze made Usa e ci piacciono così tanto che tacerne è impossibile. Una di queste riguarda la realizzazione di strutture alberghiere e ristoranti, non solo a misura di quadrupedi, ma a loro esclusivo utilizzo. I padroni bipedi sono accessori e ben accetti solo per l’intercessione dei loro amati cani. Una di queste stutture ricettive è il ristorante Lily’s Kitchen di Londra dove i cani possono mangiare quanto desiderano, giocare, correre liberamente e sorseggiare acqua in eleganti ciotole usa e getta. Il riposino post pranzo? ma naturalmente su un bel divano! E non è l’unico. Spopolano, infatti, i luoghi sociali in cui Fido può sedersi a tavola e ordinare carta alla mano… alla zampa. Esiste anche un insolito e famoso bed and breakfast a forma di beagle gigante, a due piani. Si tova a Cottonwood, nell’Idaho, è il Dog Bark Park Inn. La fantasia non ha limiti e, per fortuna, almeno in alcuni casi, nemmeno l’amore e la passione per gli animali. Leggi tutto “Dog hotel e cat b&b, insomma alberghi e ristoranti su misura per Fido e Felix”
Arriva il servizio “pet-taxi”. Fido e Felix possono recarsi dal veterinario da soli… andata e ritorno
Si sa, molte stravaganze sono targate Usa, ma gli americani non sono solo un popolo di buontemponi e, infatti, già da tempo hanno “sfornato” un’idea civile e pratica, il pet-taxi. Eh si, proprio il taxi per animali. Non si tratta, come si potrebbe pensare, solo di una pratica elegante per andare a fare shopping con Fido o Felix, evitando di riempire la propria vettura di peli felini o canini, ma di un servizio utile. Immaginate che il vostro amato cane (o gatto) abbia un malore e voi non siate in grado di accompagnarlo dal veterinario… magari non siete patentati o l’auto è dal meccanico o bloccata da una vettura in sosta proprio davanti alla vostra… insomma, che fare? Basta chiamare il pet-taxi e mica è possibile solo se abitate nella grande mela! I nuovi taxi sono presenti a Milano e Roma. Poco alla volta, si diffondono nelle altre città del Bel Paese. Un parco macchine adibito al trasporto di animali domestici, sia con accompagnatore, sia soli, “consegnandoli” a chi li attende a destinazione. Che dire, quadrupedi a domicilio! L’idea è del Gruppo Farmina (azienda di pet food), in collaborazione con la Scivac (società culturale italiana veterinari per animali da compagnia). Leggi tutto “Arriva il servizio “pet-taxi”. Fido e Felix possono recarsi dal veterinario da soli… andata e ritorno”
“Kitler”, spopola la moda dei gatti che somigliano ad Adolf Hitler
Spopola la moda che vuole il proprio felino somigliare ad un personaggio famoso, ben voluto o meno che sia. Non solo spopola, ma addirittura tale tendenza ha persino un nome tutto suo. Si chiama “Kitler” e, in questo specifico caso, si riferisce alla somiglianza, vera o presunta, che alcuni gatti possano avere con Adolf Hitler. Tipico il suo baffetto e il taglio di capelli che, qualche buontempone, rivede nel proprio pet. Insomma, i sosia felini del padre del nazismo rappresentano il nuovo fenomeno mediatico e la Rete si è già appropriata delle immagini di molti gatti i cui baffi, macchie nere sotto il musetto o il cui ciuffo rammenti Hitler. Leggi tutto ““Kitler”, spopola la moda dei gatti che somigliano ad Adolf Hitler”
La storia della cagnolina di nome Nuda, dal dramma alla serenità ritrovata, in cerca di casa
Ci sono storie che, per quanto tristi e dolorose, oltre che vergognose per la razza umana, vanno raccontate perché il silenzio non faccia altre vittime. Questa è una storia come tante, purtroppo. E’ la storia di Nuda. La storia di una cagnolina il cui nome è simbolico e significativo e ora, insieme, scopriamo il motivo. La povera Nuda è stata trovata, abbandonata, nelle campagne cuneesi, in Piemonte, quasi completamente rasata, quindi senza pelo a parte sulla testa, molto emaciata, terrorizzata, con evidenti segni di aggressioni, tagli e ferite, vecchi e recenti, sul suo corpo inerme. A mala pena camminava, non mangiava e tremava dalla paura in ogni momento. Vittima di ripetute violenze, forse inflitte per anni. E’ stata accolta dalle volontarie de “Il Rifugio di Fido”, area affido del canile municipale di Pollenzo, frazione di Bra, in provincia di Cuneo dove, con molta pazienza, tempo e dedizione amorevole, Nuda ha iniziato a fidarsi nuovamente delle persone. Il pelo è cresciuto poco alla volta, così come la sua salute, in parte, è stata recuperata, almeno quella fisica. Leggi tutto “La storia della cagnolina di nome Nuda, dal dramma alla serenità ritrovata, in cerca di casa”
Dall’11 marzo divieto assoluto di vendere cosmetici testati su animali
Niente più test su cavie animali per la bellezza dei bipedi. L’11 marzo 2013 diventa una data da ricordare, unica e significativa nella battaglia per superare quello che è considerato da sempre una sorta d’obbligo, ovvero la sperimentazione animale, per creare e commercializzare prodotti estetici, e non solo, per gli esseri umani. Entra, infatti, in vigore il divieto totale, in tutto il territorio comunitario, di testare, promuovre e vendere ingredienti e articoli cosmetici sperimentati su povere bestiole. Leggi tutto “Dall’11 marzo divieto assoluto di vendere cosmetici testati su animali”
Alla “piccola fattoria degli animali” si regala la libertà… dal piatto
La primavera non tarderà ad arrivare e quale scelta migliore per il proprio tempo libero se non trascorrerlo all’aperto, magari in compagnia di cani, gatti, maialini? e senza nemmeno allontanarsi troppo da casa propria (certo, se vivete in Piemonte). A Pinerolo, nel torinese, c’è la “Piccola Fattoria degli Animali“, un luogo incantevole, fiabesco dove i proprietari si dedicano alla cura e alla salvaguardia degli animali, in paricolare di quelli salvati dal piatto che, di solito, vengono usati nell’industria alimentare perchè la loro vita è carne da macello. Letteralmente. Leggi tutto “Alla “piccola fattoria degli animali” si regala la libertà… dal piatto”
“Massaggi per cani e gatti” il manuale che aiuta Fido e Felix a star meglio
Mai pensato di rilassarvi con un bel masssaggio o ritemprarvi a causa di un dolore, un’infiammazione, un problema di salute localizzato in un zona del corpo? se la rispsota è si, allora sapete quanto può far bene, soprattutto se non ci si improvvisa e ci si affida a mani sapienti. Ma a godere dei benefici dei massaggi non sono solo i bipedi, anche cani e gatti apprezzano il benessere. Leggi tutto ““Massaggi per cani e gatti” il manuale che aiuta Fido e Felix a star meglio”