Un animale domestico, si sa, diventa un vero e proprio membro della famiglia e visto che si festeggiano compleanni e ricorrenze particolari per i familiari, ecco che arriva la tendenza a festeggiare anche il proprio cane, gatto o, magari furetto, coniglio nano, cavallo. Insomma, non importa la specie o la razza animale. Se il tormentone di George Clooney è “No Martini, no party”, in questo caso è “No pet, no party” perché queste feste sono riservate agli animali e, allora pet party sia. Bigliettini di invito a forma di zampa, campanello di casa che, invece di suonare “abbaia”, palloncini a forma di canarino (nel caso che il festeggiato sia un gatto) o di cane, cappellini di carta colorata, ospiti rigorosamente a quattro zampe. Massimo 5 cani a festa, se questa è per un cagnolino. Ovviamente, per evitare problemi è preferibile che i presenti siano tutti della stessa razza animale.
La moda vuole che, in casa o meglio all’aperto se la stagione permette, si allestisca uno spazio per i pet dove accoglierli con giochi e installazioni tipo percorsi a ostacoli e se proprio il bipede di casa non si ritene all’altezza di organizzare un simile evento, arriva il pronto intervento, ovvero il dog party o animal planner! certo i costi non sono da poco, ma Fido non è informato dell’attuale crisi economica… e forse nemmeno il suo proprietario!
Per quanto riguarda le vettovaglie, come non servire un buffet a tema? largo a ciotoline dorate dove disporre dei cupcackes a forma di gattino o musetto di animale, croccantini che ricordino un osso, un cuore. Acqua fresca e pulita in ciotoline eleganti, magari in vetro. E il regalo per il festeggiato? Bè, magari un nuovo collarino tutto tempestato di pietre e gemme preziose o una cuccia morbida, in seta! Come sempre, noblesse oblige.