Non tutti sanno che esiste la banca del sangue per gli animali. Così come gli umani raccolgono sangue per i propri simili, attraverso associazioni, ospededali, cliniche, allo stesso modo, di recente, è nata la raccolta donazioni per amici pelosi con code e orecchie lunghe! Una specie di Avis canina. Tutto ha avuto origine a Treviglio, in Lombardia, dopo il salvataggio, grazie ad una trasfusione di sangue, della cagnolina 18enne di nome Sissy che deve la vita ad un’altra quadrupede, Sandy, Pitbull che, forse non sa nemmeno di aver salvato una creatura indifesa ma si rende conto che qualcosa è cambiato perché, in seguito alla trasfusione i due cani hanno legato molto tra loro. Inutile dirlo, anche se certe cose fa sempre bene sottolinearle, per quanto diversi da noi dal punto di vista dell’evoluzione e fisico, gli animali – che siano cani, asini, pappagalli, maiali – sono e restano coabitanti del nostro pianeta, membri delle nostre famiglie, esseri degni di rispetto e attenzione. Così come ci si prende cura di un bambino o di un anziano che, magari non è in grado di essere autosufficiente, allo stesso modo bisogna aiutare chi non è in grado di farlo da solo. Leggi tutto “Nasce l’”Avis canina”. Avviata la raccolta sangue per animali”
Progetto Fortesan: “Adotta Fido al canile”. L’azienda piemontese dice no agli abbandoni
Una mano a chi adotta i cani nei canili. La ditta Fortesan, da sempre attenta all’alimentazione dei quattrozampe, lancia una nuova campagna di sensibilizzazione alle adozioni sostenendo “Il Rifugio Di Fido”, area affido del canile municipale di Pollenzo, frazione di Bra, nel cuneese, curato dalla sezione Alba-Bra della Lida (Lega diritti degli animali) e Pinco Pallino Club di Cussanio, frazione di Fossano, sempre nel cuneese, curato dalla sezione di Lida fossanese. Il canili e i rifugi, per quanto ben gestiti, non sono certo una casa. Bisogna fronteggiare il problema delle adozioni in calo e degli abbandoni in aumento dovuti ai problemi economici delle famiglie. Un sostegno alle persone, un aiuto concreto che tocca il cuore e il portafogli che, in questo periodo di forte crisi, interessa tutti, umani e animali. Dal 1° giugno al prossimo 31 agosto, per ogni animale adottato, in via definitiva, presso “Il Rifugio di Fido” e presso “Pinco Pallino Club”, Fortesan regala agli adottanti, buoni acquisto del valore di 100 euro, spendibili nei numerosi centri Fortesan (l’elenco dei punti vendita è consultabile sul sito http://www.fortesan.it) e un buono del valore di 50 euro al canile, utilizzabili per ogni esigenza del Rifugio e dei suoi ospiti pelosi. Leggi tutto “Progetto Fortesan: “Adotta Fido al canile”. L’azienda piemontese dice no agli abbandoni”
La Ville Lumière si trasforma nella Ville des Chats. Apre il primo bar europeo per felini
Un caffè insieme al vostro gatto, comodamente seduti al tavolino di un bar? magari, lungo le Cheamps-Élysées o nei pressi della Senna? la romantica Parigi, la città dell’amore, ora diventa anche la città dei gatti. Sta, infatti, per aprire il primo cat bar. A dire il vero l’idea è già stata realizzata, da anni, in Giappone dove il popolo del Sol Levante, non potendo ospitare i propri animali nei piccoli appartamenti di Tokyo, si diletta a trascorrere ore con i gatti nei locali per umani e felini, circa una trentina in tutto. Ora tocca all’Europa e così Parigi non manca di stupire. Il progetto, definito “Le cafe’ des chats”, è di Margaux Gandelon, giovane imprenditrice francese e, salvo imprevisti, aprirà nel quartiere del Marais, sulla riva destra della Senna, il prossimo agosto. Pare che la documentazione sia già in regola, ora mancano solo (si fa per dire) un po’ di “spiccioli” per arrivare a completare la cifra di 40mila euro per il finanziamento dell’opera. Tutti gli amanti dei mici potranno trascorrere il proprio tempo accarezzando e coccolando un gatto. Leggi tutto “La Ville Lumière si trasforma nella Ville des Chats. Apre il primo bar europeo per felini”
Lunthia, la gattina con 5 orecchie!
Cosa direste se, un bel giorno incontraste un gatto con 5 orecchie? Ebbene si, proprio 5. Stupirsi ed esclamare “oibo'”è il minimo e deve essere proprio quello che ha detto, o quasi, l’uomo che si è ritrovato dinanzi ad un gattino con uno, due, tre, quattro, cinque bei padiglioni auricolari pelosi. Si sa, madre natura, a volte, è bizzarra e, magari si diverte a confondere le acque, ma 5 orecchie… Che dire, almeno il micino ha un udito impeccabile e speriamo che non soffra mai di otite! Tutto è successo di recente in Russia dove un felino, trovatello che vagava in strada è stato avvicinato da un signore che, guarda caso è un docente di anatomia della facoltà di medicina veterinaria di Voronezh, che lo adottato e accudito con amore, come dovrebbe fare chiunque con i propri animali. E’ ovvio che all’insegnante sono subito apparse insolite le 5 misteriose orecchie collocate tutte le une accanto alle altre. In pratica, dietro le prime due, quelle normali per intenderci, ce ne sono altre due a 180 gradi rispetto alle prime, e la quinta è posizionata lateralmente. Il cucciolo, che in realtà è una cucciola, non sa di avere un aspetto diverso dagli altri suoi simili e, in effetti non serve che lo sappia. Leggi tutto “Lunthia, la gattina con 5 orecchie!”
Padroni vegetariani? animali vegani…
Cani, gatti, cavalli, e non solo, vegani, vegetariani, bio-addicted. E’ l’ultima tendenza, made in Usa, che spopola tra i vip americani. Attori, cantanti, registi, modelli muovono i loro passi sul set mentre Fido muove le proprie zampe tra scenografie e camerini, insomma amici a 4 zampe inseparabili anche durante il lavoro e, visto che personaggi quali Paul McCartney, vegetariano di lungo corso, Alicia Silverstone, attrice e modella vegana, Jennifer Aniston che vive in simbiosi con il suo pet e molti altri, optano per un regime alimentare preciso e rigoroso, anche i loro animali devono adattarsi. E così, il cane dell’attrice protagonista di “Io e Marley”, durante le riprese, pranzava con lei e il resto dello staff pasteggiando a pollo e riso bio cucinato da un cuoco personale, in pratica un dog-chef. Un life style che sta rivoluzionando il mondo degli animali, il commercio, anche in Italia, e la quantità di denaro, considerevole, che ruota attorno a questo settore. Che le scelte alimentari siano personali non c’è dubbio. Leggi tutto “Padroni vegetariani? animali vegani…”
Dog hotel e cat b&b, insomma alberghi e ristoranti su misura per Fido e Felix
Non c’è fine alle stravaganze made Usa e ci piacciono così tanto che tacerne è impossibile. Una di queste riguarda la realizzazione di strutture alberghiere e ristoranti, non solo a misura di quadrupedi, ma a loro esclusivo utilizzo. I padroni bipedi sono accessori e ben accetti solo per l’intercessione dei loro amati cani. Una di queste stutture ricettive è il ristorante Lily’s Kitchen di Londra dove i cani possono mangiare quanto desiderano, giocare, correre liberamente e sorseggiare acqua in eleganti ciotole usa e getta. Il riposino post pranzo? ma naturalmente su un bel divano! E non è l’unico. Spopolano, infatti, i luoghi sociali in cui Fido può sedersi a tavola e ordinare carta alla mano… alla zampa. Esiste anche un insolito e famoso bed and breakfast a forma di beagle gigante, a due piani. Si tova a Cottonwood, nell’Idaho, è il Dog Bark Park Inn. La fantasia non ha limiti e, per fortuna, almeno in alcuni casi, nemmeno l’amore e la passione per gli animali. Leggi tutto “Dog hotel e cat b&b, insomma alberghi e ristoranti su misura per Fido e Felix”
Shopping con Fido negli outlet delle città: abitudine irrinunciabile per gli italiani
L’87% degli italiani ama il proprio cane e lo considera un membro effettivo della famiglia. Dato confortante, specie se si considera il numero, sempre elevato, dei randagi nei canili, in attesa di famiglia. Chi condivide gioie e dolori quotidiani con un amico a 4 zampe, ma anche chi non vive con Fido, ritiene che sia giusto che i cani possano seguire i propri padroni ovunque. Nessuna eccezione. Certo, nel pieno rispetto di tutti, anche di coloro che, invece preferiscono rapportarsi solo ai bipedi. Ad ognuno il suo. Una delle attività più diffuse e… diciamolo piacevoli, è lo shopping. È quanto emerge da un sondaggio commissionato da Neinver, società immobiliare internazionale, presente in Italia con Castel Guelfo, Vicolungo e The Style Outlets, considerando un campione di mille italiani adulti. All’84% dei padroni è capitato di portare con sé il proprio pet, per il 36% è addirittura un’abitudine. E c’è anche chi si porterebbe il gatto (16%) o persino il furetto (5%). Secondo il 60% degli intervistati fare spese con il cane è più divertente che soli. Leggi tutto “Shopping con Fido negli outlet delle città: abitudine irrinunciabile per gli italiani”
Arriva il servizio “pet-taxi”. Fido e Felix possono recarsi dal veterinario da soli… andata e ritorno
Si sa, molte stravaganze sono targate Usa, ma gli americani non sono solo un popolo di buontemponi e, infatti, già da tempo hanno “sfornato” un’idea civile e pratica, il pet-taxi. Eh si, proprio il taxi per animali. Non si tratta, come si potrebbe pensare, solo di una pratica elegante per andare a fare shopping con Fido o Felix, evitando di riempire la propria vettura di peli felini o canini, ma di un servizio utile. Immaginate che il vostro amato cane (o gatto) abbia un malore e voi non siate in grado di accompagnarlo dal veterinario… magari non siete patentati o l’auto è dal meccanico o bloccata da una vettura in sosta proprio davanti alla vostra… insomma, che fare? Basta chiamare il pet-taxi e mica è possibile solo se abitate nella grande mela! I nuovi taxi sono presenti a Milano e Roma. Poco alla volta, si diffondono nelle altre città del Bel Paese. Un parco macchine adibito al trasporto di animali domestici, sia con accompagnatore, sia soli, “consegnandoli” a chi li attende a destinazione. Che dire, quadrupedi a domicilio! L’idea è del Gruppo Farmina (azienda di pet food), in collaborazione con la Scivac (società culturale italiana veterinari per animali da compagnia). Leggi tutto “Arriva il servizio “pet-taxi”. Fido e Felix possono recarsi dal veterinario da soli… andata e ritorno”
Verbania: sevizia due cani, facendo in modo che si uccidano da soli strozzandosi col fil di ferro
Che la razza umana tenda all’involuzione e all’inciviltà è sempre più prevedibile, soprattutto quando ci si trova ad affrontare situazioni, squallide, drammatiche e bestiali come quella di Verbania. E’ successo di recente. Un uomo, di cui ancora non si conoscono le generalità, ma sicuramente una persona disturbata, almeno a livello emozionale, ha ucciso barbaramente un cane, ma non volendosi sporcare le mani direttamente, ha fatto in modo che fosse il cane stesso causa della sua morte. A dire il vero le sue vittime erano due, ma uno dei poveri animali seviziati si è salvato. La dinamica dei fatti è questa: l’uomo in questione, il barbaro (consentitemi l’espressione) ha avvolto al collo dei cani due fili di ferro, abbandonando le bestiole in strada lungo la strada provinciale tra Fondotoce e Mergozzo, nel verbano. I lacci di ferro erano stretti in modo tale che i cani, muovendosi, si potessero strozzare e morire agonizzando. Così è stato, purtroppo per uno degli animali. L’altro è riuscito a salvarsi perché il filo di ferro non stringeva direttamente il collo ma era agganciato al collare. Leggi tutto “Verbania: sevizia due cani, facendo in modo che si uccidano da soli strozzandosi col fil di ferro”
A tutto yoga con il proprio cane
Ebbene si, questa ci mancava proprio, anche se forse avremmo potuto farne a meno ancora per un po’! ma già che ci siamo… parliamone. Molti bipedi, un po’ per convinzione individuale, un po’ per tendenza, si dedicano alla pratica dello yoga, antichissima disciplina che educa corpo e mente al sano rapporto con le forze universali e quelle interiori, attraverso la meditazione e alcune posizioni particolari chiamate âsana. Sono numerose le persone che ritengono di sentirsi meglio grazie allo yoga e, a quanto pare lo sostengono anche i cani. Certo, a modo loro. Che l’attività fisica sia utile e benefica al nostro amico a quattro zampe (e anche a noi) è fuori d’ogni dubbio. Riduce il rischio di malattie, di obesità, di aggressività, di stress dell’animale, e non solo. Altrettanto utile è il rapporto con il proprio umano. Leggi tutto “A tutto yoga con il proprio cane”