Ecco come adottare i beagle di Green Hill. E’ possibile dal 24 luglio

E’ deciso. Le associazioni, animalista e ambientalista, Lav, lega anti vivisezione e Legambiente si occupano della gestione delle adozioni di oltre 2500 beagle e lo faranno gratis. La Procura bresciana ha disposto ufficialmente, e a titolo gratuito, che l’assegnazione dei cani, cuccioli, fattrici, adulti, alle famiglie italiane che ne faranno richiesta, passa attraverso queste due onlus. Un impegno gravoso che deve poter contare, si spera, sulla collaborazione di tutto il Bel Paese in termini di sostegno economico. In fondo, se tutti gli italiani interessati contribuissero anche con poco, sarebbe già molto. L’unione, anche economica, fa la forza. E in questo caso la felicità, quelli dei beagle e quella degli italiani desiderosi di accoglierli nelle loro case. Ma come si fa a mettersi in lista come adottante?Cliccando sui siti di Lav e Legambiente, in home page, è presente un form, una sorta di questionario con informazioni a disposizione dei candidati alle adozioni e, al tempo stesso la possibilità di lasciare i propri dati personali, in maniera riservata, per essere poi contattati dai volontari. Naturalmente, i candidati dovranno rispecchiare determinate caratteristiche e le future adozioni verranno monitorate, come si fa solitamente, per accertarsi dell’adattabilità dei cani alla nuova vita.

Il form di Lav e Legambiente specifica che: i beagle di Green Hill sono nati e cresciuti in gabbia, non sanno cosa vuol dire una vita “normale”. Hanno conosciuto solo la luce artificiale, l’abbaiare dei propri simili, i rumori meccanici dell’allevamento. Sono cani docili ma dal passato e presente determinanti sul loro carattere e sul loro comportamento. E’ importante che tu sia consapevole di richiedere l’affido di un cane che deve conoscere e imparare tutto della sua nuova vita e che l’adattamento potrà essere difficile e lungo e potrà essere necessario un percorso di recupero comportamentale. Cosa chiediamo: la possibilità di affidare più cani alla stessa famiglia; la residenza nel centro-nord, per limitare al massimo lo stress del trasporto; nel caso di presenza di altri animali, che siano vaccinati, sterilizzati e docili con i cani. I beagle verranno dati in affido temporaneo fino a altre disposizioni della Magistratura.

Inoltre, vista la portata nazionale della vicenda, definita operazione “Sos Green Hill”, Lav e Legambiente collaborano già da ora anche con Coordinamento Fermare Green Hill, “Vita da cani”, Occupy Green Hill, Comitato Montichiari contro Green Hill, Federazione Italiana Diritti Animali e Ambiente, Enpa, Leidaa, Lega nazionale difesa del cane, Oipa. Chi lo desidera potrà, quindi mettersi in contatto anche con queste onlus.

L’importante è evitare, sin da ora, il contatto con chiunque altro non sia autorizzato, visto che gli sciacalli approfittano della buona fede delle persone. Proprio in questi giorni, infatti, alcuni sedicenti animalisti stanno offrendo, in Rete, le adozioni dei beagle in cambio di soldi. Diffidare e, se il caso, denunciare. Le sole associazioni in grado di far adottare i cani sono quelle citate e i volontari sono provvisti di tessera associativa. Contattateli se vi preme aggiungere un membro peloso alla famiglia e non fatevi raggirare da chi si spaccia per chi non è.

Info: Lav www.lav.it; Legambiente www.legambiente.it