Cani, e gatti, in affitto per giapponesi, americani e, di recente anche europei. Nuova tendenza e, al tempo stesso, esperimento per verificare se certi bipedi e animali possano andare d’accordo e condividere un appartamento e la vita. L’idea, la cui paternità, o maternità che dir si voglia, spazia dal Giappone agli Stati Uniti d’America dove c’è addirittura un’agenzia di dog rental, la FlexPetz che noleggia (o almeno lo ha fatto fino a poco tempo fa visto che, forse sta per chiudere i battenti) quattro zampe a ore, giorni, a chi non può o non vuole curarli full time e a tempo indefinito. Se l’affittuario non è in grado di permettersi un cane, magari di razza, quindi costoso, o un cucciolo perché vive in una piccola casa o lavora tutto il giorno e non potrebbe occuparsene, ecco che la soluzione è a portata di mano. Poche ore di coccole e svago e poi la restituzione. Si va al parco con il cane di tendenza, quello del momento, per essere più glamour, alla moda e, magari passeggiare con l’animale più pregiato e in tinta con i propri capelli! In alcuni casi, le persone, ad esempio genitori che vogliono mettere alla prova i loro pargoli, noleggiano i cani per testare se i figli siano capaci di gestirli, prima di passare in canile (o, ahime’ al negozio a comprarli) per l’adozione. In tale ultimo caso, l’affitto può essere utile, ma siamo sicuri che i cani gradiscano avere, ogni volta, un padrone bipede temporaneo a cui affezionarsi per poi tornare in agenzia per un successivo noleggio?