Che direste se, nel vostro piatto al posto della solita carne di bovino, anatra o maiale, trovaste una bistecca di cane? Si, proprio cane, magari della stessa razza del vostro amatissimo Fido! In molti Paesi, soprattutto asiatici, questo animale che da anni ci fa compagnia in casa, viene mangiato e, addirittura alcune razze canine vengono allevate proprio per la macellazione. Gira in Rete da un po’ l’inquietante informazione che il prossimo anno anche l’Europa diventerà mangiatrice di cani, con l’entrata in vigore della certificazione di commestibilità richiesta da una società di ristorazione di nome “Xinshipu Ltd” per consentire l’importazione di carni congelate di cane d’allevamento per consumatori cinesi e la commercializzazione legale nei supermarket gastronomici etnici. Tale certificazione non esiste. Si tratta di una notizia bufala. Infondate, a quanto pare, anche le voci di un blocco alle importazioni europee in Cina di carni di cavallo e coniglio, sacri secondo la tradizione cinese e che, pertanto arrivano da altri Paesi, proprio per spingere i governi della vecchia Europa ad approvare l’introduzione di carni di cane per i cittadini cinesi che risiedono all’estero.C’è di che esser sollevati, sebbene il problema della carne di cane e gatto “abusiva” nel piatto esista e già da tempo. Si sprecano, infatti, notizie di ritrovamenti di macelli in nero che lavorano carni animali di importazioni illegali. Molti cani e gatti vengono introdotti, illegalmente in Europa per il consumo. Non necessariamente, il trascorrere del tempo vuol dire evoluzione umana, almeno dal punto di vista morale e civile.